10 maggio 2019
10 maggio 2019

Frosinone senza obiettivi, ma non arrendevole

L'avversario di domenica

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E' terminato con tre giornate d'anticipo il campionato del nostro prossimo avversario, il Frosinone. Domenica scorsa, infatti, i ciociari hanno salutato la Serie A e ora si accingono a vivere il finale di stagione senza un obiettivo, se non quello di onorare gli ultimi tre impegni. Tale contesto, però, non deve “distrarci”: dopo l'ottimo pareggio di sabato scorso con l'Inter, abbiamo la necessità di cogliere i tre punti per proseguire il cammino verso la salvezza. Ecco perchè la sfida di domenica pomeriggio allo stadio Benito Stirpe assume i contorni di una “finale”.
 
STAGIONE In una stagione molto difficile, che si sta concludendo con la retrocessione, sono davvero poche le soddisfazioni raccolte da Goldaniga & compagni. Complessivamente sono, infatti, cinque le vittorie e nove i pareggi ottenuti in 35 giornate, la maggior parte colti lontano dal Benito Stirpe. In casa, infatti, i ciociari hanno faticato maggiormente, riuscendo a centrare soltanto un successo (contro il Parma, lo scorso 3 aprile) e impattando in cinque occasioni (con Bologna, Empoli, Fiorentina, Cagliari e Milan). Nell'ultimo turno – disputatosi al Mapei Stadium contro il Sassuolo – il team di Marco Baroni ha conquistato un punto, ma ciò non è stato sufficiente per tenere accese le residue speranze salvezza. Nonostante le motivazioni del Frosinone per domenica siano praticamente nulle, dovremo scendere in campo concentrati sul nostro obiettivo.
 
CHIAVE TATTICA Dall'arrivo in panchina di Marco Baroni - chiamato lo scorso dicembre a sostituire Moreno Longo -, il modulo maggiormente utilizzato dal Frosinone è il 3-5-2. Nel corso della stagione, il tecnico ex Benevento ha cambiato spesso gli interpreti sia nel mezzo sia in attacco, senza riuscire però a migliorare il rendimento della squadra. Anche i numeri confermano le difficoltà incontrate dai ciociari: sono 28 le reti messe a segno (soltanto il Chievo ha fatto peggio, 25) e ben 64 i gol incassati da Marco Sportiello (terzultima difesa della Serie A), che domenica si fermerà per la prima volta essendo squalificato. In particolare tra le mura amiche sono 13 i gol siglati e 35 quelli subiti. Eppure, statistiche a parte, il Frosinone ha dimostrato in questo finale di stagione di possedere una discreta condizione fisica, con alcuni elementi in crescita. Tra questi figurano Luca Paganini, uno dei più generosi in termini di chilometri percorsi (in media oltre 11 a partita) e Paolo Sammarco, uno degli ex dell'incontro, che, dopo essere rimasto fuori causa per diversi mesi, sta acquisendo minutaggio e potrebbe essere riproposto titolare contro di noi. Così come molto probabilmente scenderà in campo dall'inizio Camillo Ciano, tra i più “bersagliati” dagli avversari, essendo il giocatore più talentuoso dei gialloblu. Sono, infatti, 73 i falli subiti dall'attaccante di Marcianise, miglior realizzatore finora del Frosinone.
 
TOP PLAYER Sebbene nessun calciatore gialloblu sia riuscito ad arrivare alla doppia cifra in termini di marcature, va sottolineato il buon campionato disputato proprio da Ciano, autore di 7 reti in trenta presenze. Trequartista moderno, dotato di un ottimo sinistro e uno spiccato senso per il gol, è abile nelle punizioni e nel dribbling. Accanto a lui spesso agisce Andrea Pinamonti, giovane punta classe '99 in prestito dall'Inter, a segno in questa stagione in cinque incontri, esattamente come il compagno di reparto Daniel Ciofani. A proposito di quest'ultimo, pesantissima la rete siglata lo scorso 7 aprile all'Artemio Franchi contro la Fiorentina, che ha consentito agli uomini di Baroni di cogliere i tre punti e mantenere vive le speranze salvezza per qualche giornata in più. L'impresa, però, non è stata portata a termine. Ora tocca a noi cogliere le opportunità che il calendario ci offre, con le stesse caparbietà e attenzione dimostrate contro l'Inter.