11 luglio 2020
11 luglio 2020

Gotti: "Abbiamo un'identità sempre più precisa"

Il tecnico in esclusiva a Udinese Tv

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Alla viglia di Udinese - Sampdoria, mister Luca Gotti ha presentato la sfida ai microfoni di Udinese Tv.
Ecco le sue parole:

Terza gara della settimana. Un pareggio rocambolesco contro il Genoa, una vittoria contro la SPAL e adesso con la Samp c’è l’occasione per archiviare il capitolo salvezza?

Abbiamo sette partite, mi piace pensare che siano sette opportunità. Questa è la prima che arriva delle sette.

Che partita si aspetta? La Sampdoria è una squadra che, soprattutto in partite contro squadre che bene o mala erano nella stessa zona di classifica, ha dimostrato grande accortezza. Contro l’Atalanta ha fatto un’ottima figura, ha avuto delle opportunità per mettere in difficoltà quella che è la squadra più in forma del campionato. Che tipo di match si aspetta e se pensa più simile a quello contro la SPAL o contro il Genoa?

Più simile a quella con il Genoa, anche se la struttura della Sampdoria è profondamente diversa dal Genoa. Cambia il sistema di gioco, come sono posizionati in campo. Però mi aspetto una Sampdoria diversa da quella che ha affrontato l’Atalanta, che cercava di andarla a prendere molto alta e credo avranno un atteggiamento accorto, prudente e aggressivo allo stesso tempo.

Dovrebbero ritrovare anche un grande ex, Quagliarella, probabilmente dal primo minuto. Questo rappresenta un ostacolo in più?

Sarà il campo a dirlo. Di sicuro Quagliarella è un grande giocatore, il capo cannoniere dello scorso anno. Però sappiamo che la Sampdoria ha diversi giocatori come lui che sono in grado di fare la differenza.

L'Udinese ha dimostrato una crescita importante, prima con le prestazioni, adesso anche con i punti (7 nelle ultime tre partite). Cosa si aspetta dalla squadra domani?

Noi continuiamo a lavorare sui presupposti che, dal mio punto di vista, ci mettono nelle condizioni di raccogliere di più, ed è su quei presupposti lì che noi possiamo incidere. Credo che la squadra abbia un’identità sempre più precisa e fondamentalmente ha anche diverse soluzioni. Non affrontiamo le partite sempre allo stesso modo, abbiamo un piano B e anche un piano C.  Siamo in grado, sempre di più, di interpretare il tipo di partita, il momento della partita, anche in relazione alle caratteristiche dei giocatori che di volta in volta scelgo di far giocare. Con queste piccole grandi consapevolezze che ci siamo creati, allora le sette partite diventano ancora di più delle opportunità.

Questo le da anche il margine e la possibilità di poter compiere delle rotazioni, basandosi sulla consapevolezza che il gruppo in toto ha acquisito certi concetti?

Sembrerebbe di si. È ovvio, ci sono giocatori che hanno delle caratteristiche particolari che vanno meglio in alcuni momenti della partita. Intanto è estremamente piacevole aver reclutato un gran numero di giocatori. Al di là del potersi permettere le rotazioni che un campionato con queste tempistiche di costringe a fare, io sto guardano al futuro. Non era mai capitato a nessuno di giocare 12 partite in così poco tempo, sto guardando cosa fanno le altre squadre e il tipo di prestazioni che ne seguono e traggo le mie considerazioni.

Quali sono le condizioni di Jajalo?

Jajalo è arruolato per fare l’allenamento di rifinitura nel pomeriggio e, in seguito a quello, faremo le valutazioni del caso.