28 ottobre 2025
28 ottobre 2025

Kamara: "Con il Lecce vittoria importante, siamo un gruppo unito"

L'esterno a Udinese Tonight

Udine 25 Ottobre 2025. Calcio Serie A. Udinese vs Lecce. 32 © Foto Petrussi .jpg
Sorridente come sempre, ancora di più dopo la vittoria contro il Lecce, Hassane Kamara è stato l’ospite di questa settimana di Udinese Tonight. Con l’esterno ivoriano si è parlato del match di sabato, della concorrenza con Zemura, delle prospettive dell’Udinese in questa stagione e di alcuni dei suoi compagni

La gioia per la vittoria contro il Lecce è il primo argomento della chiacchierata: “Siamo contenti. Non vincevamo in casa da marzo, quindi è stata una vittoria molto importante”. Per Kamara, però, non è un punto di svolta rispetto alle precedenti partite: “Se andiamo a vedere la partita contro il Cagliari abbiamo messo l’energia giusta ma abbiamo sbagliato tante occasioni, con la Cremonese abbiamo avuto un inizio difficile, poi abbiamo spinto e l’energia era positiva. La vittoria contro il Lecce è in continuità con queste prestazioni”. Anche quando i risultati non arrivavano, la squadra non si è buttata giù: “Quando non vinci dà fastidio, ma eravamo sempre concentrati sull’obiettivo, abbiamo lavorato e alla fine ce l’abbiamo fatta”. Merito questo, per Kamara, anche di un gruppo molto unito: “Rispetto allo scorso anno abbiamo più o meno gli stessi giocatori e questo aiuta, quando cambi tanto è difficile avere un gruppo unito. Ma quest’anno le cose vanno ancora meglio, il gruppo è unito, abbiamo qualità, quando le cose vanno male non ci disuniamo”.

Hassane ritiene eccessive le critiche arrivate a mister Runjaic nelle ultime settimane: “Per me le critiche al mister sono un peccato, basta pensare a come sono cambiate le cose rispetto a due anni fa. Le critiche ci stanno quando non vinci, ci hanno fatto anche bene e ora siamo contenti dopo questa vittoria”. Con il tecnico, il rapporto è buono: “Abbiamo un bel rapporto, parliamo da uomo a uomo. Lui fa le sue scelte, a volte gioco e a volte non gioco, ma abbiamo un bel rapporto, ci diciamo tutto”. Rapporto che è buono anche con Zemura, il suo diretto competitor sulla fascia sinistra: “Siamo amici, stiamo bene insieme. Certo, quando non gioco non sono contento, ma con lui ho un bel rapporto. Sono stato tranquillo quando non ho giocato, poi quando sono sceso in campo non abbiamo perso e ho fatto delle belle prestazioni. A volte non cambiare è meglio per la squadra, ma continuiamo a giocarci il posto. Per avere una bella squadra servono due buoni giocatori per ogni ruolo. È positivo anche per noi, che dobbiamo dare sempre il 100% per guadagnarci il posto”.

Sabato in molti tra i bianconeri si sono distinti, e anche Kamara è soddisfatto di quanto fatto in campo: “Contro il Lecce è stata la mia miglior partita dell’anno. Mi sono piaciuto soprattutto per l’atteggiamento: nel primo tempo ho toccato tanti palloni, nel secondo ho dovuto più concentrarmi sulla difesa, ma ho fatto bene entrambe le cose”. Il meno positivo in campo è stato forse Maduka Okoye, che Kamara difende, soprattutto sul primo gol subito: “Per quanto ho visto dal campo, il pallone era stato calciato molto forte, ha sorpreso tutti, ma non sono portiere, non so dirvi di più. Posso dirvi che Maduka è un bravo ragazzo, è migliorato dallo scorso anno, però erano quattro mesi che non giocava e in partita è diverso, è più difficile, devi calcolare tante cose e al minimo errore prendi gol. La vittoria fa bene anche a lui, gli serve tempo e noi saremo con lui per dargli la nostra fiducia, glielo dobbiamo perché ci ha salvati tante volte”.

Chi invece ha fatto molto bene contro il Lecce è Keinan Davis, con cui Kamara si trova bene in campo, come si trovava bene con Lorenzo Lucca l’anno scorso: “Con Davis è più facile giocare palloni lunghi perché difende bene la palla, mentre Lucca aveva qualcosa in più in area, era più facile da trovare lì. Davis però è più facile da trovare nel gioco”.

Si passa poi a parlare di altri compagni di squadra, come il suo vicino in campo, Solet: “È un giocatore di esperienza, parla francese come me, ci capiamo al volo. In fase difensiva è difficile metterci in difficoltà, poi abbiamo una buona intesa con Atta che sta davanti a noi. Quando Solet parte con il pallone ci penso io a coprirlo”. Un trio sul lato sinistro del campo che parla francese, come diversi altri giocatori in squadra: “Kabasele, Atta, Bayo, Solet, Camara, Gueye… ne abbiamo tanti che parlano francese. I due giovani stanno imparando, sono bravi ragazzi e spero li vedremo presto in campo. Gueye è veramente forte, è un numero nove, forte in area e sulla profondità”. Su Atta, l’esterno invece afferma: “È bello vederlo crescere. È un ragazzo umile, lavora tanto, forse troppo, è molto maturo ed è concentrato solo sul calcio. Non ha fretta, è qui per lavorare, ascolta i consigli dei più vecchi e procede sulla sua strada”. Un francese, invece, ha lasciato la squadra in estate: “Thauvin mi manca, siamo amici. Sono contento per lui, ma anche per noi: quando lui era fuori andavamo in difficoltà, ora che è andato via ci siamo tutti presi delle responsabilità in più. Io e Florian ci sentiamo sempre, lui guarda tutte le partite dell’Udinese”. Al suo posto, ora c’è Zaniolo: “Si sta trovando benissimo con tutti, lui parla inglese quindi è ancora più facile. Lui continua sulla sua strada, non fa rumore, ha già fatto gol e si è integrato bene in squadra”.

Quali sono per Kamara gli obiettivi di questa Udinese? “Per me noi giochiamo sempre per la salvezza, la prima cosa da fare è raggiungerla velocemente, poi si può sognare. Dobbiamo prima raggiungere i 40 punti, poi è ovvio che vogliamo di più, vogliamo stare nella parte sinistra della classifica. Prima però viene la salvezza”. Si può quindi ambire ai primi dieci posti? “È un campionato difficile, il Milan ha pareggiato con il Pisa, la Cremonese sta facendo bene. Siamo a inizio stagione, poi vedremo le distanze allargarsi, ma è un campionato complicato. Facciamo prima questi 40 punti e poi vediamo”. Tanto, per i bianconeri passa anche dalle gare contro Juventus, Atalanta e Roma: “Adesso abbiamo tre partite difficili, già dopo la Juventus sapremo meglio chi siamo. Sarà una partita difficile, loro sono sotto pressione, ma noi siamo uniti, abbiamo vinto l’ultima e andiamo lì con la fame”.

In un gruppo unito è fondamentale l’energia positiva, quella che Kamara porta ovunque vada: “A volte la vita è difficile, serve un po’ di gioia. Faccio sempre scherzi, non sono calcolati, non saprei sceglierne uno da raccontare. Mi vengono così, sono come una rovesciata in campo”. Kamara di rovesciate se ne intende, avendo segnato uno splendido gol in quel modo due stagioni fa. Ora i tifosi gli chiedono di tornare al gol e lui promette sorridendo: “Mercoledì faccio gol allora”.

Infine, un messaggio per i tifosi da parte di Hassane Kamara: “Abbiamo bisogno di loro, li ringraziamo perché ci sono sempre. Sono un po’ arrabbiati perché non vinciamo in casa, ma la vittoria è arrivata e vogliamo fare ancora meglio”.