16 ottobre 2022
16 ottobre 2022

Lazio-Udinese 0-0

Bianconeri fermati dalla traversa

Tabellino 1.jpg
LAZIO-UDINESE 0-0 (0-0) 
 
Lazio (4-3-3) 
Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi (66’ Luis Alberto), Vecino; Felipe Anderson (89’ Cancellieri), Immobile (29’ Pedro), Zaccagni. 
A disposizione: Maximiano, Adamonis, Patric, Marcos Antonio, Kamenovic, Romero, Hysaj, Radu, Gila, Basic. 
All. Sarri 
 
Udinese (3-5-2) 
Silvestri; Becao (62’ Ebosse), Bijol, Perez; Pereyra, Samardzic (63’ Lovric), Walace, Makengo (70’ Arslan), Udogie (83’ Ehizibue); Beto (63’ Success), Deulofeu. 
A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Jajalo, Abankwah, Nuytinck, Nestorovski. 
All. Sottil 
 
Arbitro: Colombo 
Assistenti: Imperiale-Di Iorio 
IV uomo: Marinelli 
VAR: Irrati 
AVAR: Muto 
 
Note: recupero 2’ e 3’ 
Possesso: 55%-45% 
Corner: 7-3 
Ammoniti: Becao (U), Perez (U), Milinkovic-Savic (L), Lovric (U), Ehizibue (U) 
 
Secondo pareggio consecutivo per i bianconeri, che in trasferta all’Olimpico vengono fermati dalla traversa per due volte. Fin dal fischio d'inizio le intenzioni sono chiare: concedere un centimetro è la cosa peggiore che si possa fare. Talmente tanto l'agonismo che il primo tiro verso una delle due porte avviene al 13’, dopo una bella azione corale bianconera che libera al tiro dal limite Samardzic. Il destro del gioiellino tedesco prende però in pieno la traversa. Passa qualche minuto e ancora Samardzic ha sui piedi la palla del possibile vantaggio: conduzione di Deulofeu, servizio per il compagno, sterzata nel cuore dell'area e tiro, indirizzato bene ma murato da un intervento salvatutto di Casale. I padroni di casa si fanno vedere in avanti con Felipe Anderson: al 23’ Zaccagni supera Pereyra e serve il brasiliano, anticipato all'ultimo istante da Udogie, e su un’azione successiva è Silvestri a rispondere col piede alla conclusione dell’esterno biancoceleste. Sempre il portiere è chiamato al grande intervento sulla zuccata solitaria di Milinkovic-Savic al 28’. Un’ondata che cessa a pochi secondi dalla mezz'ora, quando Immobile esce dal campo per un infortunio muscolare. I bianconeri provano ad approfittare del momento di sbandamento avversario, ma non riescono a inquadrare lo specchio nonostante la vivacità della manovra. 
Nella ripresa le coperture arcigne continuano a premiare le ripartenze bianconere. Al 52’ Samardzic vede il taglio di Udogie in aria e lo serve con un cross preciso, ma il laterale schiaccia troppo il pallone. Due minuti dopo Deulofeu si incunea e cerca una magia col destro a giro, a lato di poco. Nella girandola dei cambi di Sottil intorno all'ora di gioco, quello di Becao è necessario: anche il difensore, dopo il centravanti biancoceleste, è costretto a uscire per infortunio. Gli ospiti rimangono compatti e non prestano il fianco alle incursioni biancocelesti, anzi, è Pereyra con il diagonale destro a impensierire Provedel, che cade veloce e para. Al 75’ Deulofeu ha a disposizione una punizione analoga a quella contro l'Atalanta, ma non riesce a indirizzare bene. Nello specchio invece quella battuta da Milinkovic-Savic, ma Silvestri blocca senza particolari patemi. La stanchezza libera spazi importanti, e Success con la sua freschezza aiuta i compagni a percorrerli. All'81’ sono i piedi di Casale a dire no al rasoterra ben indirizzato di Arslan. Dopo di lui è Deulofeu a cercare lo strappo finale e con una gran botta scheggia la parte superiore della traversa. È l’ultimo guizzo per entrambe le squadre, che si dividono la posta in palio. Per gli ospiti qualche rammarico e una certezza: lo 0-0 a questa squadra sta sempre stretto.