21 agosto 2025
21 agosto 2025

Le prime parole di Alessandro Nunziante e Lennon Miller

I due nuovi bianconeri presentati alla stampa

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Dopo la conferenza stampa che ha visto protagonisti Jakub Piotrowski e Saba Goglichidze, al Bluenergy Stadium si è svolta la presentazione di altri due nuovi bianconeri: Alessandro Nunziante e Lennon Miller. A introdurli ai media il Direttore Generale Franco Collavino, il Group Technical Director Gian Luca Nani e il Direttore Sportivo Gökhan Inler.

Franco Collavino ha aperto l’incontro: “Nunziante e Miller sono due ragazzi giovanissimi, ma già con esperienza. Alessandro, classe 2007, già nel giro delle nazionali giovanili, è stato uno dei migliori portieri dei campionati di Serie C: un ragazzo di grande qualità e prospettiva, che siamo felici di accogliere e di cui gli diamo il benvenuto. Lennon è un giovane talento che ha già collezionato più di 70 presenze da professionista, ha già mostrato le sue qualità. Con lui abbiamo fatto tutto in maniera molto rapida per portarlo a Udine. Sapete quanto l’Udinese, nella sua strategia, sia abituato a lavorare sui giovani.”

Gian Luca Nani ha sottolineato il valore delle due operazioni: “Confermo quanto detto da Collavino e aggiungo che hanno due cose in comune: sono talenti straordinari e incarnano la filosofia dell’Udinese. Sono due trattative nate entrambe a novembre scorso. Con Alessandro abbiamo dovuto competere con due club importantissimi e puntiamo moltissimo su di lui. A Udine c’è una grande tradizione di portieri e siamo sicuri che lui saprà proseguire questa linea. Per Lennon la trattativa è stata molto difficile, perché era richiestissimo e c’erano tantissimi concorrenti: per fortuna oggi è qui con noi e voglio ringraziare la sua famiglia, il suo agente e il suo ex club. Rappresentano insieme il presente e il futuro dell’Udinese.”

Gökhan Inler ha aggiunto un messaggio personale: “In questo percorso sono stato vicino a loro e vederli qui è per me un orgoglio, perché so che sono arrivati in una società importante. Entrambi hanno obiettivi forti e da subito si è visto quanto siano legati al calcio. Miller voleva davvero venire qui, lasciare il proprio Paese e fare una nuova esperienza: questa determinazione ci ha aiutato molto. In bocca al lupo e benvenuti ad entrambi.”

Successivamente hanno preso la parola i due protagonisti.

Alessandro Nunziante ha raccontato le sue prime sensazioni: “Dalla Serie C alla Serie A è un grande salto. Sono qui per lavorare, fortunatamente ci sono preparatori eccezionali che non ti fanno mancare nulla: c’è tutto per crescere ed è il posto giusto per un giovane che vuole fare qualcosa in più. Mi alleno ogni giorno seguendo il mister, cercando di ambientarmi al meglio e di dare sempre il massimo, per farmi trovare pronto quando arriverà l’occasione. Mi ispiro molto a Donnarumma: guardo spesso i suoi video di allenamento perché copre benissimo la porta ed è un portiere straordinario. Quando ho parlato con il Direttore mi ha mostrato tutto il mondo Udinese e mi è piaciuto subito: ho scelto di venire qui perché c’è una cura per ogni dettaglio, nulla è lasciato al caso. Per un giovane questo è fondamentale. Per me arrivare a Udine rappresenta un punto di partenza: sono ancora giovane e voglio crescere molto. I miei punti di forza sono il duro lavoro e la dedizione, oltre al gioco con i piedi e al legame con la difesa in fase di costruzione.”

Lennon Miller ha espresso con entusiasmo la sua scelta: “Ho parlato con tutti qui nel club e ho ricevuto ottimi feedback. Sono qui per lavorare duramente e migliorare giorno per giorno. Voglio solo giocare a calcio, non importa in quale posizione del centrocampo: quello che conta è essere utile alla squadra. È senz’altro difficile cambiare Paese così giovane, ma sono pronto a guardare avanti, a entrare in Serie A e a provare a far successo in Italia come altri scozzesi prima di me. Essere il primo scozzese all’Udinese è un onore: voglio seguire l’esempio di chi ha già lasciato il segno in questo campionato. Ho ancora molto da imparare, l’obiettivo è giocare il più possibile e accumulare esperienza. Non sono un centrocampista che si inserisce spesso in area, ma mi considero molto forte nel dominare il centrocampo e nel dare equilibrio alla squadra. Ho già fatto tanta pratica in carriera e non vedo l’ora di metterla al servizio dell’Udinese.”