Al Bluenergy Stadium si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione di Jakub Piotrowski e Saba Goglichidze, nuovi giocatori dell’Udinese. A fare gli onori di casa il Direttore Generale Franco Collavino, il Direttore Sportivo Gökhan Inler e il Group Technical Director Gian Luca Nani, che hanno introdotto i due bianconeri alla stampa.
Franco Collavino ha aperto l’incontro: “Grazie e benvenuti. Diamo il benvenuto a due giocatori che hanno già indossato la maglia dell’Udinese contro la Carrarese: uno più giovane, l’altro più esperto, ma entrambi con un bagaglio importante maturato nelle rispettive squadre di provenienza. Jakub porta qualità, forza fisica ed esperienza: crediamo che il suo arrivo possa dare solidità e ulteriore maturità alla squadra. Saba ha già disputato una stagione completa in Serie A, è nel radar della nazionale georgiana, è un difensore di gamba e con potenzialità importanti. Credo possa già nell’immediato dare un contributo alla nostra causa.”
Gian Luca Nani ha rimarcato la scelta dei due profili: “Jakub era il giocatore ideale richiesto dal mister. Fin dal primo incontro, Runjaic lo aveva indicato come profilo perfetto per le caratteristiche che ricercava. Anche Saba è un ottimo profilo: giovane, con qualità importanti, a cui diamo un benvenuto sincero e caloroso.”
Gökhan Inler ha evidenziato l’impatto nello spogliatoio: “Ogni giorno sto con loro e posso dire che sono due ragazzi che vogliono dare il massimo per la società. Hanno già esperienza nelle gambe e tanta voglia di crescere. Auguro loro una grande stagione.”
Poi la parola è passata ai due protagonisti.
Jakub Piotrowski ha raccontato le sue prime sensazioni da bianconero: “Conoscere il mister è stato determinante: mi ha presentato il club in maniera molto positiva. So che devo dare il massimo ogni giorno, in ogni partita, per aiutare la squadra. L’inserimento in un nuovo spogliatoio non è mai semplice, ma qui ho sentito subito tanta energia positiva e questo clima potrà aiutarmi molto nella crescita. Penso che a centrocampo ci sia grande qualità e spero di portare anche le mie caratteristiche. Una delle mie è la capacità di arrivare al gol: in questi anni ho lavorato molto per sfruttare le occasioni e segnare, e sono migliorato tanto. Gli obiettivi della squadra vengono prima di tutto, i miei personali passano in secondo piano. Da giovane ammiravo Lampard, era il mio idolo. Ho scelto il 24 perché il mio numero preferito era già occupato: il 2 e il 4 insieme fanno 6, un numero che per me ha sempre avuto un significato particolare.”
Saba Goglichidze ha espresso la sua soddisfazione per questa nuova tappa della carriera: “L’anno scorso è stata la mia prima stagione in Serie A. Adesso mi sento su un altro livello: qui tutti mi stanno aiutando e si lavora tanto. Ho percepito una forte energia nello spogliatoio e spero di poter dare il meglio per aiutare la squadra. L’anno scorso ho giocato due partite contro l’Udinese ed è incredibile pensare che oggi sia qui. Sono felicissimo: è un grande passo avanti nella mia carriera, in una grande squadra. La mia posizione ideale è quella centrale, sia in una difesa a quattro che a tre, ma sono pronto a tutto. Il mio idolo è Sergio Ramos: adoro il suo stile, la sua mentalità, per me è uno dei migliori difensori. Essere il primo giocatore georgiano all’Udinese è una notizia senza precedenti: voglio rendere orgogliosi i miei connazionali. Ho scelto il numero 2 perché era quello che indossavo quando ho iniziato la mia carriera.”
Franco Collavino ha aperto l’incontro: “Grazie e benvenuti. Diamo il benvenuto a due giocatori che hanno già indossato la maglia dell’Udinese contro la Carrarese: uno più giovane, l’altro più esperto, ma entrambi con un bagaglio importante maturato nelle rispettive squadre di provenienza. Jakub porta qualità, forza fisica ed esperienza: crediamo che il suo arrivo possa dare solidità e ulteriore maturità alla squadra. Saba ha già disputato una stagione completa in Serie A, è nel radar della nazionale georgiana, è un difensore di gamba e con potenzialità importanti. Credo possa già nell’immediato dare un contributo alla nostra causa.”
Gian Luca Nani ha rimarcato la scelta dei due profili: “Jakub era il giocatore ideale richiesto dal mister. Fin dal primo incontro, Runjaic lo aveva indicato come profilo perfetto per le caratteristiche che ricercava. Anche Saba è un ottimo profilo: giovane, con qualità importanti, a cui diamo un benvenuto sincero e caloroso.”
Gökhan Inler ha evidenziato l’impatto nello spogliatoio: “Ogni giorno sto con loro e posso dire che sono due ragazzi che vogliono dare il massimo per la società. Hanno già esperienza nelle gambe e tanta voglia di crescere. Auguro loro una grande stagione.”
Poi la parola è passata ai due protagonisti.
Jakub Piotrowski ha raccontato le sue prime sensazioni da bianconero: “Conoscere il mister è stato determinante: mi ha presentato il club in maniera molto positiva. So che devo dare il massimo ogni giorno, in ogni partita, per aiutare la squadra. L’inserimento in un nuovo spogliatoio non è mai semplice, ma qui ho sentito subito tanta energia positiva e questo clima potrà aiutarmi molto nella crescita. Penso che a centrocampo ci sia grande qualità e spero di portare anche le mie caratteristiche. Una delle mie è la capacità di arrivare al gol: in questi anni ho lavorato molto per sfruttare le occasioni e segnare, e sono migliorato tanto. Gli obiettivi della squadra vengono prima di tutto, i miei personali passano in secondo piano. Da giovane ammiravo Lampard, era il mio idolo. Ho scelto il 24 perché il mio numero preferito era già occupato: il 2 e il 4 insieme fanno 6, un numero che per me ha sempre avuto un significato particolare.”
Saba Goglichidze ha espresso la sua soddisfazione per questa nuova tappa della carriera: “L’anno scorso è stata la mia prima stagione in Serie A. Adesso mi sento su un altro livello: qui tutti mi stanno aiutando e si lavora tanto. Ho percepito una forte energia nello spogliatoio e spero di poter dare il meglio per aiutare la squadra. L’anno scorso ho giocato due partite contro l’Udinese ed è incredibile pensare che oggi sia qui. Sono felicissimo: è un grande passo avanti nella mia carriera, in una grande squadra. La mia posizione ideale è quella centrale, sia in una difesa a quattro che a tre, ma sono pronto a tutto. Il mio idolo è Sergio Ramos: adoro il suo stile, la sua mentalità, per me è uno dei migliori difensori. Essere il primo giocatore georgiano all’Udinese è una notizia senza precedenti: voglio rendere orgogliosi i miei connazionali. Ho scelto il numero 2 perché era quello che indossavo quando ho iniziato la mia carriera.”