20 gennaio 2022
20 gennaio 2022

Pablo Marì: “Grato all’Udinese. Mi impegno e seguo il mister”

Il difensore ex-Arsenal ha parlato della sua imminente esperienza all’Udinese

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Non nasconde la sua grinta Pablo Marì. Il difensore mette in chiaro fin dalla sua conferenza di presentazione di “non vedere l’ora di lavorare con i compagni”. “Prima di tutto voglio ringraziare il club, dai dirigenti all’allenatore”, dice il 28enne. “Giocare con l’Udinese è un piacere, la Serie A è uno dei migliori campionati del mondo. Sono molto felice e grato per questa opportunità che il club mi ha offerto, non ci ho dovuto pensare neanche un secondo quando si è prospettata la possibilità di venire qui”. Delle voci scettiche riguardo alle sue scelte in carriera, che lo hanno portato a giocare anche in Brasile, lo spagnolo non si cura. “Quando sono andato al Flamengo mi hanno detto che fosse strano, ma non mi interessa quello che fanno gli altri giocatori nella loro carriera. Si tratta di impegno, e sono abituato a metterlo sempre”.

Parlando della sua esperienza, accumulata in campionati altamente competitivi come la Premier, la Liga e il Brasileiro, Marì afferma che il suo bagaglio “può permettermi di aiutare i miei compagni. Per me l’importante è parlare con loro, organizzarci per disporci in campo. È importante la comunicazione ed esserci, esserci sempre. Nello spogliatoio si vivono momenti diversi e ci sono persone diverse, in un secondo puoi perdere tutto. Bisogna tenere alta la concentrazione e seguire il piano del mister”.

Del modulo difensivo, lo spagnolo non mostra preoccupazioni. “Mi sento a mio agio in qualsiasi modulo. Sul campo ci sono diverse idee, nei diversi club in cui sono stato si difendeva a 3, a 4, alti, schiacciati. Alla fine dipende da come l’allenatore vuole giocare, noi calciatori dobbiamo seguire il suo piano”.

Accettare l’offerta dell’Udinese non è stato difficile. “Mi è stata data l’opportunità di giocare in uno dei più bei campionati del mondo, per una squadra che ha mostrato grandi cose nel corso degli anni. L’impegno che hanno manifestato per farmi firmare mi ha fatto sentire importante. So cosa vogliono costruire e voglio farne parte”.

In conferenza gli si domanda del suo connazionale, Gerard Deulofeu. Marì, pur non avendolo ancora incontrato, afferma che “abbiamo molti amici in comune, che mi hanno parlato molto bene di lui. È un top player di livello internazionale. L’ho chiamato prima di venire per capire come fossero il club e la città, e ha avuto solo belle parole per descrivermi l’Udinese e Udine”.