10 aprile 2023
10 aprile 2023

Pafundi a Udinese Tonight “Anno intenso per me. Un sogno giocare in serie A”

L’attaccante bianconero ospite alla trasmissione di TV12

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Il giovane bianconero si racconta a 360°: “è stato un anno davvero strano, pieno di cose nuove per me, tanti cambiamenti. Passare dagli allievi e passare a confrontarmi con giocatori di serie A è stato strano come dicevo. Con il tempo sono riuscito a stare mio agio, grazie anche a tutta la Società.

Nelle ultime settimane si è parlato tanto di Simone Pafundi e “per me sono state settimane difficili, il telefono era pieno di notizie nei miei confronti. Ovviamente fa anche piacere da un lato, è una bella soddisfazione per me, ma cerco sempre di essere un semplice ragazzo di 17 anni.” – continua l’attaccante.

Il rapporto con il mister? Con lui parlo sempre, mi fa stare tranquillo e non mi dà pressioni. Mi alleno serenamente, do sempre il massimo e so che mi tiene molto in considerazione. Cerco, inoltre, di sfruttare tutte le opportunità che mi sta dando” – commenta l’attaccante.

Pafundi racconta anche del rapporto con i suoi compagni di squadra: “Con i miei compagni mi diverto molto, siamo davvero un bel gruppo. Mi hanno sempre messo a mio agio in ogni situazione e fin dall’inizio. Tra tutti, Arslan, Nestorovski e Masina mi danno molti consigli, Piana è un grande amico. Negli allenamenti mi cercano spesso, anche nelle ultime due gare chiedo il pallone e loro mi prendono in considerazione, perché penso che tutti abbiano fiducia in me.”

In trasmissione si ripercorrono alcuni episodi chiave nella carriera di Pafundi: “sono all’Udinese da quando ho 8 anni. Mi ricordo ancora l’estate prima, quando ricevetti la chiamata: mia mamma tornò su dalla spiaggia e mi diede la notizia. Io ero felicissimo. Prima giocavo al Monfalcone, fare questo salto è stato un sogno.”

Il mio esordio in serie A è stato un altro sogno, non capivo niente prima di entrare, ero preso dalla tanta voglia di mettermi in mostra. Entrato in campo è scomparsa ogni tipo di tensione, è stato bellissimo. Il contratto da professionista è stato un altro piccolo grande passo, un giorno importante per me e per la mia famiglia. Firmare il giorno del mio compleanno è stata la ciliegina della torta. La mia famiglia mi fa stare tranquillo, ci tengono molto che sia soprattutto un ragazzo rispettoso ed educato. Con papà parlo molto di calcio e di campo.”

Il mio ruolo? Penso il trequartista, ma anche la seconda punta. In serie A bisogna essere bravi a fare tutto, se si è forti solo in una posizione si è prevedibili, per quello cerco di essere a disposizione per qualsiasi ruolo. Il mio idolo fin da piccolo è sempre stato Messi. Qui a Udine ho ammirato tanto Di Natale.” – spiega Pafundi.

Non poteva mancare il ricordo della prima chiamata in Nazionale: “la notte prima ho dormito davvero poco. È stato un giorno magico, penso che ogni ragazzino sogni la Nazionale ed arrivarci così giovane è una cosa che non si può spiegare. – ricorda emozionato l’attaccante - Le dichiarazioni di Mancini mi hanno fatto molto piacere, sento la sua fiducia e mi dà lo stimolo per fare sempre meglio e guadagnarmi ogni chance.” 

Al termine della trasmissione, l’attaccante bianconero analizza l’ultima sfida di campionato: “la partita è stata preparata bene, abbiamo fatto un buonissimo primo tempo. Nel secondo tempo non abbiamo iniziato bene, abbiamo dovuto rincorrere e con la giusta mentalità siamo riusciti a strappare il pareggio. Gli obiettivi stagionali?  Pensare partita per partita, ne mancano nove e le vogliamo vincere tutte. Io spero di continuare su questa strada, ritagliarmi spazio e fare di più. Spero nel mio primo gol.” – conclude Pafundi.