15 novembre 2021
15 novembre 2021

Pinzi: “Esordio in prima squadra un’emozione bellissima”

Le parole del bianconero a Udinese TV

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Riccardo Pinzi, dopo l’esordio in prima squadra contro FC Koper, è stato l’ospite della puntata di questa sera di “Udinese Tonight”. Queste le sue dichiarazioni:

<<Non pensavo di entrare in amichevole, quando Mister Gotti mi ha chiamato per giocare gli ultimi venti minuti è stata un’emozione bellissima. La prima palla che ho toccato l’ho subito passata agli altri però mi sono ripreso e alla fine ho fatto una bella partita. Il Mister mi ha dato delle indicazioni tecniche poi ni campo i giocatori più esperti, come Zeegelaar e De Maio, mi hanno dato dei consigli.

Ho tentato la giocata ma non volevo strafare. Ho avuto la possibilità di segnare ma invece l’ho tirata a Jajalo. Mi sono reso conto di aver sbagliato, però sbagliare serve a crescere.

Mio papà non mi ha detto molto a fine gara, mi ha solo detto che dovevo calciare la palla invece di tirarla a Jajalo. In realtà non mi da tanti consigli e anche io preferisco così. 

Essere “figlio di” per me non fa differenza. Magari dipende da persona a persona però a me non interessa quello che dicono gli altri, vado avanti per la mia strada. 

Da bambino andavo sempre allo stadio a vedere le partite di papà. Ho dei bellissimi ricordi, guardavo tutte le partite. In alcuni casi ho anche seguito le gare in trasferta, ad esempio contro l’Arsenal.

Era sempre bello vedere che le persone lo fermavano per strada per una foto o un autografo. Succede anche adesso, ma un po’ meno. Io spero di riuscire a proseguire la mia carriera e raggiungere gli stessi risultati di papà o anche di superarli.

Siamo diversi come caratteristiche: lui le dava e io le prendo. Lui era un po’ più cattivo, io sono un po’ più veloce e rapido.

Primavera, siamo partiti bene: 5 vittorie e 2 pareggi. Peccato per i due punti persi contro il Como, sulla carta era una partita semplice però l’abbiamo sottovalutata. È un errore che non dobbiamo fare nelle ultime cinque partite prima della sosta, ci aspettano partite difficili. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta, provare a vincerle tutte per arrivare alla sosta possibilmente primi>>.