
Dopo Udinese-Venezia, mister Kosta Runjaic è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
"È stata una partita tesa, con tanti gol e tanti duelli, le due squadre hanno dato tutto e alla fine abbiamo vinto noi davanti ai nostri tifosi, lo scenario migliore possibile. È stata una liberazione, soprattutto dopo il terzo gol, oggi si è vista una bella energia. Se si tifa Udinese bisogna essere capaci di soffrire, oggi abbiamo sofferto tutti; dopo il 2-0 abbiamo perso il controllo della partita, loro erano spalle al muro ma hanno reagito, noi abbiamo avuto qualche problema, anche di tipo psicologico. Il primo gol del Venezia, però, è arrivato al loro secondo tiro in porta su una bella punizione, poi hanno fatto il secondo ancora su calcio da fermo, sapevamo che potevano essere pericolosi. Alla fine siamo riusciti a fare il terzo, all'andata avevamo perso dopo essere andati in vantaggio di due gol, quindi oggi è ancora più bello. Fa bene alla testa, al corpo e fa contenti i tifosi".
"Abbiamo usato diversi tridenti, non solo Lucca-Sanchez-Thauvin, possiamo giocare con tre o quattro uomini offensivi, come anche con tre o quattro difensori. Quello che contano sono i singoli e oggi tutti hanno dato tutto. Lucca forse poteva fare ancora di più, ma ha fatto un gol importante, ha combattuto molti duelli, ha corso tanto, ha dato tutto; anche Thauvin ha corso molto, è un giocatore molto importante per la squadra; Sanchez non è stato così coinvolto nel gioco come ci aspettavamo, ma è stata una partita molto intensa. Loro erano venuti qui per pareggiare, è stata una partita con tanti duelli ma ce la siamo cavata bene. Possiamo ancora migliorare e trarre insegnamenti per il futuro dalla gara di oggi".
"I cambi? L'attacco è la miglior difesa. Avevamo una panchina corta oggi, prima della partita avevamo pensato ai possibili cambi, sapevamo già che Sanchez non avrebbe potuto fare 90'. Bravo è entrato bene, ha dato tutto e ha fatto un gol importante; si sta allenando bene, deve continuare così. Siamo contenti per lui e per la vittoria".
"Perché soffriamo? Ci sono molti fattori da considerare, bisogna migliorare passo dopo passo. In settimana abbiamo lavorato in maniera intensa, abbiamo sempre in mente lo scorso anno. Dobbiamo migliorare ancora, quando saremo maturi potremo fare le nostre analisi e agire di conseguenza".
"L'Udinese di solito gioca a tre, ma oggi ho schierato Kristensen terzino, in quella che non è la sua posizione, e ha fatto bene. Lui è veloce, aggressivo, forte di testa, ha già fatto il terzino altre volte ed è un'opzione. Oggi mancava Karlstrom, con la sua assenza abbiamo pensato ad un modulo diverso, per tenere di più il pallone. Giocando a quattro hai un centrocampista in più, ma sono molti i fattori da considerare per poi trarre le nostre valutazioni. La cosa più importante sono sempre i giocatori".
"È stata una partita tesa, con tanti gol e tanti duelli, le due squadre hanno dato tutto e alla fine abbiamo vinto noi davanti ai nostri tifosi, lo scenario migliore possibile. È stata una liberazione, soprattutto dopo il terzo gol, oggi si è vista una bella energia. Se si tifa Udinese bisogna essere capaci di soffrire, oggi abbiamo sofferto tutti; dopo il 2-0 abbiamo perso il controllo della partita, loro erano spalle al muro ma hanno reagito, noi abbiamo avuto qualche problema, anche di tipo psicologico. Il primo gol del Venezia, però, è arrivato al loro secondo tiro in porta su una bella punizione, poi hanno fatto il secondo ancora su calcio da fermo, sapevamo che potevano essere pericolosi. Alla fine siamo riusciti a fare il terzo, all'andata avevamo perso dopo essere andati in vantaggio di due gol, quindi oggi è ancora più bello. Fa bene alla testa, al corpo e fa contenti i tifosi".
"Abbiamo usato diversi tridenti, non solo Lucca-Sanchez-Thauvin, possiamo giocare con tre o quattro uomini offensivi, come anche con tre o quattro difensori. Quello che contano sono i singoli e oggi tutti hanno dato tutto. Lucca forse poteva fare ancora di più, ma ha fatto un gol importante, ha combattuto molti duelli, ha corso tanto, ha dato tutto; anche Thauvin ha corso molto, è un giocatore molto importante per la squadra; Sanchez non è stato così coinvolto nel gioco come ci aspettavamo, ma è stata una partita molto intensa. Loro erano venuti qui per pareggiare, è stata una partita con tanti duelli ma ce la siamo cavata bene. Possiamo ancora migliorare e trarre insegnamenti per il futuro dalla gara di oggi".
"I cambi? L'attacco è la miglior difesa. Avevamo una panchina corta oggi, prima della partita avevamo pensato ai possibili cambi, sapevamo già che Sanchez non avrebbe potuto fare 90'. Bravo è entrato bene, ha dato tutto e ha fatto un gol importante; si sta allenando bene, deve continuare così. Siamo contenti per lui e per la vittoria".
"Perché soffriamo? Ci sono molti fattori da considerare, bisogna migliorare passo dopo passo. In settimana abbiamo lavorato in maniera intensa, abbiamo sempre in mente lo scorso anno. Dobbiamo migliorare ancora, quando saremo maturi potremo fare le nostre analisi e agire di conseguenza".
"L'Udinese di solito gioca a tre, ma oggi ho schierato Kristensen terzino, in quella che non è la sua posizione, e ha fatto bene. Lui è veloce, aggressivo, forte di testa, ha già fatto il terzino altre volte ed è un'opzione. Oggi mancava Karlstrom, con la sua assenza abbiamo pensato ad un modulo diverso, per tenere di più il pallone. Giocando a quattro hai un centrocampista in più, ma sono molti i fattori da considerare per poi trarre le nostre valutazioni. La cosa più importante sono sempre i giocatori".