
Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di lunedì contro il Torino. Di seguito le sue parole.
“Lucca lunedì non sarà a disposizione, lavoreremo per farlo rientrare il prima possibile. Vedremo di quanto tempo avrà bisogno. Thauvin ha fatto dei passi avanti ma poi ha sentito qualche altro fastidio, non può essere ancora a disposizione. Davis invece si è allenato in gruppo, ha fatto sempre più passi in avanti e presumibilmente sarà con noi, ovviamente non da titolare, ma è positivo averlo in panchina. Mancheranno ancora anche Sanchez e Zemura”.
“Non siamo nella fase migliore della nostra stagione. Abbiamo subito quattro sconfitte, siamo delusi, ma abbiamo la possibilità di rimediare facendo una buona partita contro il Torino. Entrambe abbiamo una buona squadra e abbiamo gli stessi punti, loro si sono rinforzati a gennaio, giocano bene e hanno perso in maniera sfortunata a Como. Ma, appunto, siamo a pari punti. Sta a noi migliorare ed evitare gli errori, dobbiamo scendere in campo con impegno, passione ed energia e giocare da squadra. Se non faremo errori e giocheremo come sappiamo avremo delle possibilità. Non sarà una partita facile, come tutte in questo campionato, ma sarà interessante. Io preferisco pensare al momento piuttosto che al passato, che è quello che abbiamo fatto anche in settimana; so che si presta più attenzione ai lati negativi, ma io mi concentro su cosa fare per vincere la prossima partita. Abbiamo la possibilità di vincere a Torino e riacquistare fiducia, dobbiamo partire dalle basi: vinceremo se giocheremo da squadra. Siamo tranquilli e siamo convinti di raggiungere i nostri obiettivi, non c’è una soluzione facile, bisogna solo lavorare. Dobbiamo farlo anche a livello tattico, non è facile con gli infortunati ma avremo una possibilità”.
“Iker Bravo potrebbe giocare, Pizarro è un bravo ragazzo e non è da escludere il suo impiego. Abbiamo bisogno del giusto equilibrio, di stabilità. Nelle ultime partite ci sono mancati dei dettagli per far girare la partita a nostro favore, magari anche un po’ di energia in più, ma un rigore non dato o un fuorigioco millimetrico sono piccole cose che hanno contribuito alle sconfitte. Non dico che sia andato tutto bene, non abbiamo sfruttato le occasioni, ci è mancata un po’ di fortuna. Siamo autocritici, non dobbiamo parlare ma dimostrare sul campo; dobbiamo anche portare la fortuna dalla nostra parte mettendoci impegno e decisione. Lunedì possiamo vincere, ma dipende tutto da noi”.
“Parliamo di tutte le situazioni possibili, sia con i singoli che con il gruppo. Se parliamo di prestazioni, però, l’analisi varia da partita a partita: contro il Verona il gol subito non è dipeso dalla compattezza della squadra, contro il Genoa non abbiamo sfruttato le occasioni, contro il Milan magari non siamo stati compatti, ma quando sei in svantaggio ti sbilanci per recuperare. Quando parlo di momenti decisivi mi riferisco a Lucca che sullo 0-2 contro il Milan manca il pallone a pochi metri dalla porta: un gol lì poteva cambiare la partita. Non lo abbiamo fatto e loro, invece, non hanno fatto errori. Ci sono dettagli, che poi si rivelano decisivi, da cui dipende il risultato. Poi ci sono dei fattori emotivi, se si approccia in modo negativo la partita poi si possono sbagliare le decisioni. Noi stiamo lavorando sulla compattezza difensiva, ma durante l’anno abbiamo sempre giocato in modo offensivo, tenendo la linea alta e aggredendo: a volte ha funzionato, altre meno. Lo scorso anno contro il Milan il possesso palla era stato del 30%, quest’anno abbiamo fatto più possesso di loro ma abbiamo perso 0-4. Ci si può concentrare sul brutto risultato, ma noi lavoriamo sulle cose e poi queste magari non funzionano. In più occasioni, poi, siamo stati puniti severamente. Dobbiamo trovare il nostro equilibrio e tenere conto di quanto fatto di buono. Stiamo lavorando bene ma dobbiamo far vedere in campo i frutti di questo lavoro. Dobbiamo portare la fortuna dalla nostra parte mettendoci carattere”.
“Gli infortuni fanno parte della vita di un calciatore. Thauvin quest’anno ha fatto bene, ha segnato diversi gol e anche in allenamento è importante per noi. Se un giocatore si infortuna non ci puoi fare nulla, la scorsa settimana lui era qui due-tre volte al giorno per recuperare, ma non è stato possibile accelerare. Speriamo che torni presto a dare il suo contributo. Abbiamo un solo Thauvin e se non c’è le cose cambiano per noi. Abbiamo altri giocatori, ma di lui ne abbiamo uno solo. Non voglio che questo sia un alibi per noi, ma dobbiamo essere obiettivi. L’Atalanta, ad esempio, magari non sarebbe dov’è ora senza Retegui. A me non piace perdere, abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo – che era la salvezza – e questo è positivo, stiamo vivendo una flessione di risultati ma possiamo anche trarre delle cose positive da questo periodo. Mi chiedo quali siano le vostre aspettative per questa Udinese, in una stagione ci sono delle fasi positive e delle fasi negative, da queste ultime si esce solo lavorando tutti assieme. Anche se perdessimo lunedì – non sarebbe bello, certo – continueremmo a lavorare, nello sport capita di perdere anche se stai lavorando bene e di vincere quando giochi meno bene. Ci siamo allenati bene in settimana, la squadra contro il Milan ha corso tanto e già questo dovrebbe dimostrare che la voglia non manca; se vedessi che i ragazzi non corrono e non sono concentrati potrei dire che qualcosa non funziona. Io accolgo volentieri le critiche, ma voglio anche proteggere la squadra, se vedessi mancanza di impegno lo direi, però non è così.
“Da cosa si vede che una squadra è rilassata? Se avessimo sfruttato le occasioni e avuto un po’ più di fortuna avremmo avuto dei risultati diversi, vi sembra la situazione di una squadra che lotta di meno? Senza Thauvin ci manca un po’ di qualità e ci è mancata un po’ di fortuna, ma io vedo la squadra ogni giorno e posso dire che non hanno mollato. Io ci andrei piano ad usare la parola “rilassati”, io vedo i dati degli allenamenti e delle partite e dicono altro, poi il calcio è uno sport in cui devi sfruttare le occasioni e non fare errori, purtroppo è così. Noi non abbiamo sfruttato le occasioni, abbiamo fatto degli errori e abbiamo preso gol. Io sono il primo a mettersi in discussione e vi dico: criticate prima me che i giocatori”.
“Rui Modesto è una possibilità per lunedì. Abbiamo degli infortunati, lui è un giocatore versatile, può stare su entrambi i lati, può giocare sia da quarto che da quinto, ma abbiamo bisogno anche del contributo della panchina. A sinistra abbiamo il solo Kamara, poi abbiamo Ehizibue, che magari non ha sempre fatto bene; Modesto avrà la sua possibilità, vedremo se dall’inizio o a gara in corso. Faremo le nostre riflessioni per mettere in campo la miglior formazione possibile, ma – ripeto – è importante avere anche un contributo a gara in corso. Modesto ultimamente ha fatto bene e sono contento del suo sviluppo. Non escludo che possa partire titolare”.
“Siamo migliorati e possiamo fare sia il 3-5-2 che il 4-4-2, ma dobbiamo lavorare ancora. Più che il modulo i fattori decisivi sono l’atteggiamento e i duelli, se fai meno bene in queste cose il sistema ne risente. Siamo un po’ mancati nei duelli nelle ultime partite, se perdi gli 1 vs 1 poi la situazione si fa difficile. I ragazzi lo sanno e ci stanno lavorando, sanno che possono fare entrambi i moduli. Il sistema di gioco dipende poi anche dai giocatori a disposizione e dalla loro forma. Vedremo se a Torino giocheremo a tre o a quattro, ma non è quella la cosa importante. I ragazzi si sentono più sicuri rispetto al passato con entrambi i moduli”.