23 maggio 2025
23 maggio 2025

Runjaic: “Vincere contro la Fiorentina per chiudere bene”

Le parole del mister in vista di Udinese-Fiorentina

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Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domenica contro la Fiorentina. Di seguito le sue risposte.

Le sensazioni del finale di stagione
“Sono concentrato, abbiamo ancora una partita importante da giocare. In generale siamo soddisfatti della stagione, abbiamo offerto buone prestazioni, ma vogliamo chiuderla bene contro la Fiorentina davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo tutti tenere a mente la scorsa stagione, per quello ci riteniamo soddisfatti di questa, non oso immaginare come dev’essere stata l’ultima conferenza stampa dello scorso anno, mentre oggi possiamo parlare di diverse cose con serenità. Quest’anno non siamo mai stati vicini alla zona retrocessione, siamo stati in alto all’inizio, poi per molto tempo decimi, adesso come minimo finiremo dodicesimi ed è un grande risultato. Non siamo soddisfatti di tutto, ovviamente, ci sono molte cose su cui dobbiamo migliorare. Prossimamente faremo le nostre analisi, entrando nei dettagli”.

Il futuro
“Con la società non ho parlato esplicitamente del futuro, ma ho ancora un anno di contratto. Dopo la Fiorentina tireremo le somme su questa annata, anche in modo critico, noi lavoriamo così. Sono soddisfatto di questa stagione, perché non abbiamo mai avuto paura della retrocessione ed era l’obiettivo principale, poi abbiamo avuto anche momenti negativi, su cui dovremo lavorare in vista del futuro. Siamo una squadra di metà classifica, non siamo una big, quindi è normale avere degli alti e bassi. Io lavoro in maniera lucida, come dovrebbe fare ogni allenatore, poi sono gli altri a dovermi valutare. È bello sentire la società soddisfatta del mio operato. Ora però c’è ancora una partita e sono concentrato al 100% sul chiudere la stagione nel migliore dei modi vincendo in casa contro la Fiorentina. Sarebbe un segnale molto positivo anche in vista della prossima stagione”.

Le due punte
“È possibile che giocheremo con due punte pesanti. Farò le mie scelte definitive domani”.

I miglioramenti da inizio stagione
“Il fattore più importante è che la squadra funzioni. Ognuno deve dare il suo contributo, c’è chi gioca di più e dà un contributo maggiore, ma tutti sono importanti. Lucca è migliorato molto in questa stagione, non solo dal punto di vista realizzativo ma anche nel modo di giocare, anche Thauvin è stato molto importante e ha dato un grande contributo e purtroppo entrambi non sono stati disponibili di recente. Pure Davis ha avuto tanti infortuni ma ha comunque dato il suo contributo, abbiamo sofferto la sua assenza. Sono migliorati anche i giovani: Atta ha fatto dei bei progressi, Bravo – alla sua prima stagione in prima squadra – ha trovato il gol e giocato tanti spezzoni, ci sono tanti buoni esempi. Questo però è solo l’inizio, dobbiamo pretendere di più e ce lo aspettiamo. Bijol è un altro nome da fare, è migliorato anche lui. Io posso fare paragoni rispetto alla scorsa stagione, quando l’Udinese era ultima in quasi ogni statistica, nel possesso palla, nei duelli, nei passaggi… Ora se analizziamo i nostri dati, a prescindere dai risultati, abbiamo fatto un grande passo in avanti, ma dobbiamo migliorare ancora e ridurre gli errori per trovare continuità. Fa parte del mio lavoro analizzare la situazione, sapere su cosa lavorare e elaborare degli scenari futuri che ci permettano di migliorare”.

Il mercato
“Prima di tutto, quando altre società sono interessate ai nostri giocatori è un segnale positivo, perché vuol dire che abbiamo raggiunto un buon livello. È una cosa che fa parte del gioco, l’obiettivo è il miglioramento della squadra ma anche dei singoli, poi magari ha un retrogusto amaro, perché se perdi un giocatore importante hai un vuoto da colmare e in estate ci occuperemo di colmare eventuali vuoti. Per fare progressi bisogna concentrarsi sul modo in cui vogliamo giocare; anche io sto imparando, era il mio primo approccio con la Serie A e ora ho una visione più chiara delle cose che mi permette di preparare meglio la prossima annata. Questo campionato è diviso in due tronconi a livello di qualità e sulla base di questo dobbiamo creare i nostri principi di gioco. A seconda del DNA che decidiamo di adottare dobbiamo prendere i giocatori giusti, questo è il modo in cui vanno sostituiti i partenti. Dobbiamo guardare con ottimismo al futuro, c’è grande comunicazione in società, lavoriamo tutti assieme per trovare la strada giusta per l’Udinese e bisogna trovare i giocatori giusti per raggiungere questo obiettivo. Vedremo cosa ci riserverà il futuro, andiamo in vacanza con determinate aspettative, è possibile che dovremo sostituire alcuni giocatori ma ci faremo trovare pronti”.

Bijol, Kamara e Giannetti
“Domenica Bijol dovrebbe essere a disposizione, da ieri si sta allenando in gruppo e sono abbastanza sicuro che possa giocare. Kamara invece sarà assente, pensiamo però che il suo infortunio non sia grave e che sarà al 100% all’inizio della preparazione. Giannetti ha fatto bene quando è stato chiamato in causa, ha tanta concorrenza in difesa, Solet e Bijol si sono espressi sempre su alti livelli, anche Kristensen ha spesso fatto bene, quindi lui ha finito per giocare meno. Poi generalmente agli allenatori non piace cambiare troppo in difesa, se non per necessità. Nella prima parte del campionato ci siamo trovati a ruotare spesso gli interpreti, mentre nel girone di ritorno abbiamo avuto più continuità. Su Giannetti in ogni caso si può sempre contare. Anche altri giocatori non sono soddisfatti del loro minutaggio, ma fa parte di questo lavoro, tutti sanno come va il calcio. Sarà sempre così: c’è chi gioca di più e chi gioca di meno. Guardando però le statistiche in questa stagione sono scesi in campo praticamente tutti”.

Thauvin
“Thauvin ci manca, ma non è una novità. In una rosa come la nostra, giocatori con quelle doti tecniche sono insostituibili, ma anche in altre squadre si nota quando mancano i loro top player. Thauvin è fuori ormai da due mesi, ci siamo dovuti adattare, ma a luglio sarà al 100% e inizierà la preparazione con il gruppo”.

L'avversario di domenica
“La Fiorentina domenica dovrà assolutamente vincere, non dipende solo da loro ma possono ancora arrivare in Europa, mi aspetto da parte loro rabbia e passione. Hanno grande qualità, hanno un attaccante formidabile come Kean, hanno Gosens, hanno un giocatore veloce e di qualità come Dodò, hanno un centrocampo molto mobile, hanno grande carattere e un buon portiere, sono nella parte sinistra della classifica. Noi vogliamo metterli in difficoltà, abbiamo bene in mente la vittoria dell’andata e vogliamo ripeterci. Dovremo metterci intensità e concentrazione, oltre che tenere la palla di più che con la Juventus. Ci vorranno passione ed energia, sarà una partita molto combattuta, con duelli su tutto il campo. Se vinceremo quelli, potremo vincere la partita”.

L'atmosfera allo stadio
“Ci sarà un’atmosfera straordinaria, come in ogni partita in casa, dove abbiamo avuto sempre un grande pubblico. Siamo una squadra che deve crescere, ma il sostegno dei tifosi non ci è mai mancato e vogliamo ricambiare con le prestazioni sul campo. Domenica dovremo giocare con passione, essere presenti sul campo e darne prova ai tifosi. In alcune partite i nostri fan hanno sofferto, domenica vogliamo che sia una bella serata per loro. Ci sono tutte le condizioni perché lo sia, conosciamo la posta in palio e cercheremo di giocare bene, ma non solo: vogliamo vincere”.

I leader del futuro
“Karlstrom in questa stagione si è integrato bene in squadra e si è adattato rapidamente alla Serie A, se lo paragono a quando giocava in Polonia è migliorato molto. È un giocatore che si prende le sue responsabilità e in futuro mi aspetto che se ne prenda ancora di più, credo che sia in grado. In base ai nuovi arrivi poi valuteremo la situazione e vedremo chi, per la sua personalità, potrà essere un leader di questa squadra. I leader devono sentire il legame tra la squadra e questo territorio, il Friuli. Thauvin è il nostro capitano, ha grande personalità e fornisce buone prestazioni. Ai più giovani dobbiamo invece lasciargli tempo per maturare e vedere chi può assumere questo tipo di ruolo. Kristensen è un giocatore che può crescere molto, Okoye – che è alla sua prima stagione completa da titolare – anche, ce ne sono diversi da cui mi aspetto tanto. Da questa annata trarremo le nostre conclusioni in vista della prossima, per fare dei passi in avanti. Non parlo solo dei giocatori, parlo anche di me stesso: questa stagione mi ha dato tanto e sfrutterò questa esperienza per la prossima annata”.

Sanchez
“Potrebbe giocare, anche dal primo minuto magari. Domani prenderò le mie decisioni, abbiamo ancora la rifinitura. Non voglio parlare dei titolari, perché da qui a domenica le cose potrebbero cambiare. Sanchez è un’ottima opzione, vedremo”.