26 dicembre 2025
26 dicembre 2025

Runjaic: “Vogliamo essere quelli della partita contro il Napoli”

Le parole del mister in vista di Udinese-Lazio

Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani contro la Lazio. Di seguito le sue risposte.

La reazione dopo Firenze
“Quella di Firenze è stata una brutta prestazione. Il rosso ha rovinato la partita, ma non si può perdere così, anche se si è in dieci. Ora dobbiamo andare avanti, sono ottimista per domani, tutti ci aspettiamo una reazione. Non è possibile che una squadra cambi volto così tanto tra la partita contro il Napoli e quella contro la Fiorentina, gli alti e bassi fanno parte del percorso di crescita ma i bassi non possono essere questi. Dobbiamo imparare da queste partite e guardare avanti, siamo gli stessi che hanno battuto il Napoli e vogliamo esserlo pure domani. È l’atteggiamento che conta, dobbiamo fare meglio di Firenze grazie al sostegno dei nostri tifosi, che non manca mai. Il bello del calcio è che in pochi giorni hai la possibilità di rifarti, ci siamo preparati bene e abbiamo analizzato a fondo l’avversario. Abbiamo visto come il Napoli ha reagito dopo la sconfitta contro di noi, questa è la differenza tra le grandi e le altre squadre. Noi in questa stagione abbiamo reagito bene alle sconfitte più volte e sono sicuro che accadrà anche domani. Non voglio svelare ancora i titolari, sono contento del rientro di Kamara, che è un giocatore importante e d’esperienza”.

Gli errori individuali
“In questa stagione abbiamo commesso diversi errori individuali che ci sono costati cari, nello sport vanno prese delle decisioni e poi affrontate le conseguenze. Lavoriamo per ridurre gli errori, anche se fanno pare del gioco. A Firenze la partita è cambiata dopo il cartellino rosso, noi non abbiamo reagito bene e loro hanno sfruttato l’episodio. Gli errori individuali non li hanno fatti solo i portieri finora, quando prendi gol ci sono più elementi e situazioni da considerare. Nessuno è soddisfatto della prestazione di Firenze né degli errori che abbiamo commesso in questa stagione, abbiamo ancora tre partite nel girone di andata per chiuderlo meglio dello scorso anno, ed è il nostro obiettivo. Dobbiamo imparare dagli errori del passato, lavorare sui dettagli, concentrarci su quello che abbiamo fatto di buono e usarlo per il futuro”.

La prestazione in dieci uomini e i cambi di Firenze
“Ci sono tanti esempi di squadre che hanno pareggiato o vinto in dieci o in nove, noi sappiamo di aver perso in questo modo perché non abbiamo saputo reagire. Abbiamo preso dei gol evitabili, se fossimo andati a riposo sull’1-0 avremmo potuto rispondere nel secondo tempo, ma sul 3-0 non è facile contro una buona squadra come la Fiorentina, nel loro stadio. La Lazio ha vinto in nove contro il Parma, ma il Parma ha avuto tante occasioni che non ha sfruttato, ogni partita è una storia a sé. Ho scelto di togliere Kabasele sapendo di avere altri due buoni centrali in campo, avrei potuto anche togliere un attaccante ma ho scelto così. L’episodio del rosso ci ha scosso, perché avevamo preparato bene la partita e questo ci ha tolto equilibrio. Ho scelto poi di togliere Zanoli, già ammonito, e Zaniolo nell’intervallo per tutelarli e farli recuperare più velocemente per la partita contro la Lazio. In quelle situazioni vanno prese delle decisioni che portano a delle conseguenze, è più facile valutarle con il senno di poi, ma la sostituzione di Kabasele la rifarei, anche se mi è dispiaciuto toglierlo e magari poi ci è mancato nel corso della partita. Dobbiamo imparare da questa sconfitta, non la dimentichiamo, ma ora dobbiamo guardare avanti e concentrarci sulla partita di domani”.

Il ritiro
“Non so come interpretate la parola “ritiro”, perché già normalmente siamo tutti assieme in hotel il giorno prima della partita. Dopo la sconfitta di Firenze abbiamo riflettuto sul da farsi e abbiamo deciso di anticipare di un giorno il ritiro. Non è una grossa punizione, già prima della Fiorentina avevamo in programma di allenarci in questi giorni e non è così strano andare in hotel già due notti prima. Abbiamo perso 5-1 e abbiamo giocato male, la squadra lo sa, ora bisogna evitare di ripetere una prestazione del genere e fare bene contro la Lazio. In Italia il ritiro ha una connotazione negativa, mentre in Germania lo vediamo come un momento in cui la squadra si riunisce e trova soluzioni per affrontare al meglio la partita successiva. Contro la Lazio sarà una grande partita, loro hanno qualità e vorranno vincere. Hanno grandi obiettivi, potrebbero avere anche qualche punto in più di quelli che hanno, ma conosciamo anche i nostri punti di forza e vogliamo sfruttarli”.

L’atteggiamento in campo
“Dobbiamo vedere un’altra Udinese a prescindere dall’avversario. Dobbiamo essere coesi per tutti i novanta minuti. La Lazio ha una propria organizzazione di gioco, li conosciamo e siamo pronti. Dobbiamo mettere in campo quello che abbiamo preparato in allenamento ripartendo dalle basi. A Firenze dopo il rosso sono mancati i principi di gioco, è mancata energia, è mancata cattiveria e tutto questo è stato decisivo. Dobbiamo lavorare tutti assieme sul campo, ogni giocatore deve sostenere l’altro e dobbiamo mostrare maturità”.

Zaniolo
“Zaniolo è un giocatore con determinate caratteristiche, che sfrutta molto il fisico. Commette tanti falli, anche se ricordo situazioni in cui non avrei fischiato, ma ne subisce pure tanti, deve lottare molto, prende molti colpi. È un giocatore che con la palla può fare la differenza, è molto importante per noi, ha sempre dato tutto, ha degli obiettivi chiari in mente e vuole tornare al suo livello, sono soddisfatto di lui. In questi giorni sono circolate alcune notizie su di lui, non ci possiamo fare nulla, ma è un ragazzo sempre professionale, serio e sta investendo molto in sé stesso. Non è facile fornire queste prestazioni dopo gli ultimi anni che ha avuto, è un ragazzo emotivo ma questa è anche una qualità, forse è troppo autocritico e si mette tanta pressione addosso. Noi dobbiamo aiutarlo per fare sì che lui aiuti noi. Nessuno ha problemi con lui in squadra, contro la Fiorentina tutti hanno fatto una brutta partita, lui l’ho tolto per tutelarlo. Non volevo far arrabbiare i giornalisti a Firenze, ma dopo una brutta sconfitta si può avere un brutto momento, per me era comunque giusto non dire molto dopo una partita del genere. I cambi all’intervallo non sono stati effettuati per criticare i giocatori, tutta la squadra non ha funzionato e io sono il primo responsabile. Sono soddisfatto dei miei ragazzi, stanno crescendo, anche se a volte questo non si riesce a vedere sul campo. Zaniolo è un ragazzo fantastico, lo dobbiamo tutelare, a volte vuole fare anche troppo. Sono sicuro che domani farà una super partita, lo stadio lo sosterrà e lui sa di essere amato qui. I giorni dopo la sconfitta di Firenze sono stati difficili per lui, sono state scritte delle cavolate e diffuse delle notizie false. Lui per noi è un giocatore fondamentale e in spogliatoio non ha alcun problema, è consapevole del suo ruolo e lo sta dimostrando. Noi stiamo lavorando per imparare da partite come quella contro la Fiorentina e migliorare. Domani abbiamo una grande occasione per mostrare il nostro lato migliore”.

Nunziante
“Nunziante sta migliorando, ma lo scorso anno giocava in Serie C. Abbiamo Sava, che è un nazionale e anche lui è un portiere di prospettiva, ha avuto momenti difficili ma ha la mia fiducia, come ce l’hanno Okoye, Nunziante e Padelli. La Serie A non è una competizione fatta per far crescere i giocatori, la cosa importante è la classifica. Noi vogliamo essere costanti e abbiamo bisogno di un portiere costante, come anche tutti gli altri ruoli. Ad ora abbiamo subito 27 gol, siamo la peggior difesa e tutti siamo responsabili di questo, dal portiere agli attaccanti. Non siamo per niente soddisfatti e ci stiamo lavorando, perché tutti possano giocare bene dobbiamo essere costanti. Non so se schierare Nunziante contro la Lazio sia la decisione migliore, vanno considerati tanti fattori e bisogna essere cauti, lo abbiamo preso perché ha grandi potenzialità e il suo momento arriverà, ma non adesso. Tutta la squadra deve dare stabilità alla difesa, non solo il portiere. Ad esempio, il primo gol a Firenze è nato da una punizione evitabile e ci possiamo chiedere quali decisioni siano state sbagliate per concederla. Adesso siamo concentrati sul futuro, contro la Lazio dobbiamo prendere le giuste decisioni e fornire una buona prestazione”.