
Mister Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del match di venerdì contro il Milan. Di seguito le sue parole.
“Il calcio è fatto di dettagli, a volte segnare per primi fa svoltare la partita, a volte fai degli errori, a volte invece l’avversario merita la vittoria. Conosciamo l’importanza dei dettagli, ci lavoriamo, e nessuno è soddisfatto di questi ultimi risultati, anche perché il calcio si basa sui risultati. Magari con due pareggi contro Verona e Genoa avremmo una visione diversa delle cose, invece abbiamo perso tre partite di fila. Domani sarà una partita interessante, intensa, vogliamo dare tutto e ci siamo preparati bene. Thauvin ci manca, è uno dei giocatori con più qualità della Serie A e di Thauvin ne abbiamo uno solo, quindi se gioca o non gioca fa la differenza per noi. Abbiamo anche altri indisponibili, come Davis e Zemura, è un fattore che va considerato ma che per domani non conta: scendiamo in campo con i giocatori che abbiamo e se manca qualcuno abbiamo altri giocatori pronti. Non siamo sempre riusciti a mostrare il nostro livello, nelle ultime gare non abbiamo fatto risultato per una questione di dettagli; domani abbiamo un’altra opportunità e anche con queste assenze dobbiamo ottenere un buon risultato. Se sfrutteremo la nostra qualità potremo affrontare nella maniera giusta il Milan, loro sono andati in difficoltà contro la Fiorentina ma poi hanno dimostrato di avere qualità, possiamo competere contro di loro. Giocheremo davanti ai nostri tifosi, siamo contenti e siamo pronti a scendere in campo con motivazione”.
“Rui Modesto sta lavorando bene, sta migliorando, è un ragazzo diligente. Non voglio condividere con voi tutte le mie riflessioni, è un giocatore che è cresciuto, anche come personalità, si è adattato alla Serie A e può giocare titolare, ma la decisione alla fine dipende da me. Lui lavora bene in allenamento e anche in partita, sono contento per ogni giocatore che migliora quanto è migliorato lui”.
“Noi pensiamo sempre a delle soluzioni alternative. Cerchiamo di essere positivi e ci siamo concentrati su cosa è andato bene contro il Genoa, abbiamo avuto delle buone fasi di gioco. Lucca ha la mia fiducia, è un giocatore molto forte e ha fatto dei passi in avanti non solo per quanto riguarda i gol segnati ma anche nell’atteggiamento in campo. Contro Inter e Genoa ha avuto delle occasioni per segnare, ma può capitare di non concretizzarle. Ha tutta la nostra fiducia ed è importante sostenerlo ora, ma anche dargli i giusti feedback come ho fatto dopo la partita di Genova. Preferisco avere un attaccante che crea occasioni e poi le sbaglia, piuttosto che uno che non le crea affatto. Basta aspettare e Lucca tornerà a segnare di nuovo. Se domani inizierà la partita meglio nei duelli e sarà concentrato fin da subito avrà altre occasioni per segnare, potrebbe fare anche due o tre gol, perché no? Sia lui che Thauvin sono grandi giocatori e hanno la nostra fiducia, ma dobbiamo pensare anche ad altre varianti per fare risultato, non abbiamo dieci giocatori che segnano con continuità. Ci aspettiamo di più a livello di gol e assist da giocatori in altre posizioni, stiamo lavorando con loro. Ci sono molti dettagli su cui stiamo lavorando per migliorare i nostri risultati, dobbiamo farlo vedere in partita”.
“Se Solet non fosse stato al 100% non avrebbe giocato a Genova. Lui sa di non aver performato come al solito, da quando è a Udine ha fatto delle partite straordinarie e ci aspettiamo quel livello da lui. Contro il Genoa non ha mostrato la sua classe in alcuni momenti, sa che poteva fare meglio. Domani contro una delle squadre migliori in Serie A per qualità individuali può di nuovo imporsi”.
“Su Pafundi bisogna ricordare che è tornato a gennaio dal campionato svizzero e ha bisogno di adattarsi ai ritmi della Serie A. È molto bravo, ha qualità e da subito ho parlato con lui, migliorerà di partita in partita e di stagione in stagione. Domani avrà sicuramente i suoi minuti, probabilmente non da titolare, ma potrà giocare uno spezzone più sostanzioso degli ultimi. Questo fa parte del suo percorso di crescita, un passo alla volta, ma non vuol dire che non possa giocare titolare prima della fine della stagione. Non lo vedo come un attaccante al momento, ma come un centrocampista offensivo, anche se a questo livello tutti devono saper fare bene sia la fase difensiva che quella offensiva. Come tutti deve rispettare il suo processo di crescita, mostrando buone prestazioni. Sono soddisfatto di Pafundi, ha grande talento e grande carattere, che lo possono far diventare un grande giocatore. Non è timoroso, ma non ha ancora capito al 100% qual è il suo potenziale. Da come si comporta in campo e in allenamento, però, è un ragazzo molto maturo, mi aspetto molto da lui e spero che domani potrà mostrare le sue qualità contro il Milan”.
“Thauvin e Davis stanno migliorando, contro il Torino potrebbero essere a disposizione ma non possiamo esserne certi. Su Pizarro e Brenner le decisioni le prendo io, loro continuano a lavorare e tra i due casi ci sono anche delle differenze. Vedremo, magari uno dei due lo rivedremo in campo”.
“Iker Bravo avrà sicuramente la sua opportunità, vedremo per quanti minuti. A Genova non ha fatto la sua miglior partita, ha avuto fasi buone e meno buone, ma è un classe 2005 e ha grande potenziale, abbiamo diversi giocatori di questo tipo e da loro ci si aspetta un determinato livello di prestazione. Contro il Genoa non lo ha mantenuto, ha perso troppi palloni, ma è giovane e deve crescere, è normale, non tutti hanno una crescita lineare ma possono anche esserci alti e bassi. Stiamo lavorando con lui, è consapevole della situazione ed è stato molto critico sulla sua ultima prestazione. Ora dobbiamo però concentrarci sulle prossime partite e fare del nostro meglio. La Serie A è un campionato di alto livello, ogni prestazione non buona viene evidenziata, mentre in altri campionati magari le prestazioni sottotono passano più inosservate. I giocatori devono sapere che devono proporre una buona prestazione a prescindere dalla loro età, perché sul campo è l’unica cosa che conta”.
“Atta al fianco di Lucca è una possibilità. È un giocatore giovane e noi con i giovani proviamo diverse soluzioni; è un giocatore che sta bene in diverse posizioni, che si fa dare con piacere il pallone, ha grande corsa e farlo giocare da seconda punta è una possibilità, ci stiamo riflettendo indipendentemente dal sistema di gioco, non vediamo fattori che gli impediscano di giocare lì. Ha caratteristiche diverse da quelle di Bravo e di Pizarro, è più grande di loro, però deve aumentare la sua importanza in zona gol. Se Lucca avesse segnato, contro il Genoa avrebbe fatto un bellissimo assist. Forse domani partirà dal primo minuto, lui non vede l’ora di giocare, come anche io non vedo l’ora di giocare. Non abbiamo niente da perdere, vogliamo vincere questa partita. Il Milan ha grande qualità, ma è anche l’esempio di come a volte la qualità poi non rispetti le aspettative. Noi abbiamo avuto degli alti e bassi, più nei risultati che nelle prestazioni, domani vogliamo fare una grande partita. Dobbiamo misurarci con queste squadre, vogliamo giocare al loro livello o anche meglio”.