22 maggio 2022
22 maggio 2022

Salernitana-Udinese, Cioffi: “Bravi ragazzi, ma si può migliorare. Pafundi? Talento indiscusso”

Le parole dell’allenatore dopo il successo che chiude la stagione

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“Da professionisti dobbiamo avere un’etica, e la si dimostra in campo”. Queste le parole di Gabriele Cioffi in conferenza stampa dopo la vittoria per 4-0 contro la Salernitana. Per lui, “il rispetto della mentalità sportiva e per noi stessi è la base”. Le parole per i suoi giocatori sono spese con parsimonia, ma piene di ammirazione: “Dobbiamo dire bravi ai ragazzi, abbiamo raggiunto record di punti (47, ndr) dalla stagione ‘12/’13. Quello che abbiamo fatto è quello che dovevamo fare. Loro hanno reso fiera una città intera e tutto il Friuli”.
A chi chiede un voto alla stagione, Cioffi regala un sorriso ambizioso. “Voti ai ragazzi 10, tutto il resto 6 perché c’è sempre da migliorare”, dice. Sul suo esordio, l’allenatore ammette di aver imparato tanto nel corso della stagione, inclusa la conferma che “il calcio è tutto uguale, cambia la qualità ma di base alleni sempre persone. Credo che il nostro più grande successo, di staff e massaggiatori, sia di aver creato un ambiente speciale”. Sul futuro ancora nulla da dire. “Ora mi voglio gustare questo obiettivo, che seppur piccolo per noi è un grande traguardo. Ci sarà tempo per parlare di contratti”, afferma.
A chi gli chiede del gioiellino Simone Pafundi, il primo 2006 all’esordio in Serie A, “è un ragazzo estremamente utile che si allena con noi da quattro o cinque mesi, abbiamo avuto paura a buttarlo dentro prima per non fargli bruciare le tappe. È un talento indiscusso, ha le capacità per diventare un campione come tutti i giovani della squadra, ad esempio Udogie e Samardzic. Ma devono pedalare tanto, sono solo all’inizio della salita”.
Cioffi dalla Salernitana si aspettava “una partenza forte, viveva una settimana da dentro o fuori e giocando alle 21 sapevamo che la loro concentrazione sarebbe stata altissima. Ci siamo detti di partire forte e siamo stati bravi e fortunati a segnare subito”. Complimenti anche per Davide Nicola, che “con la squadra ha fatto cose straordinarie” e Walter Sabatini, “che ho abbracciato con affetto, è un’icona del calcio”.