21 luglio 2023
21 luglio 2023

Si presenta Zarraga: “Voglio dare tutto per i tifosi”

Le dichiarazioni del centrocampista a TV12

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Oier Zarraga si presenta ai tifosi bianconeri a TV12. Dopo 14 anni passati a Bilbao, la nuova avventura a Udine non lo spaventa: “Credo mi servisse cambiare aria e provare una nuova esperienza. Ero sicuro che questa sarebbe stata la città giusta per farlo e sono molto felice”. Convinto dal progetto della società, il centrocampista ha comunque salutato un pezzo importante della sua vita. “Non conoscevo nulla al di fuori di Bilbao – racconta – È stato difficile andarsene, per quanto necessario. Lì sono cresciuto come calciatore e come persona, sono contento delle persone che ho conosciuto. Mi hanno aiutato tanto e ho un buon ricordo di tutti, giocatori e allenatori”. Tra i compagni più speciali per il classe ‘99 figurano vere e proprie bandiere dell’Athletic: “Iker Muniain, Oscar de Marcos e Raúl García. Non saprei dire chi sia stato il più importante”. Importanza tributata non solo a chi è sceso in campo al suo fianco, ma anche verso chi gli ha spiegato come starci dentro: “Devo molto all’allenatore Iban Fuentes, mi ha aiutato tanto e il mio stile di gioco si basa su quello che mi ha insegnato”.

“La Serie A per me è una sfida – spiega Zarraga – Nella Liga serve molta tecnica e bisogna avere qualità col pallone. So che qui il campionato è più fisico, ma credo di essere preparato. Non vedo l’ora di cominciare”. A stargli accanto nei suoi primi giorni in bianconero è Gerard Deulofeu, al suo fianco anche adesso. “Mi aiuta molto a inserirmi nel gruppo. Aveva qualità già da giovanissimo, quando recupererà sarà molto importante per noi”, dice sorridendo. L’integrazione procede comunque spedita “nonostante si parlino molte lingue in spogliatoio, una grande differenza con Bilbao. Ho trovato persone decise, che vogliono migliorare e vincere insieme”. A colpirlo maggiormente in allenamento “sono stati Perez e Walace. Mi piace vedere persone di qualità che si allenano con intensità. Mi hanno impressionato”.

Il giovane centrocampista si descrive come “un gran lavoratore, responsabile, abbastanza tecnico e a cui piace pressare alto per arrivare in area avversaria”. Qualità che non sono sfuggite ad Andrea Sottil. Il tecnico lo ha infatti elogiato pubblicamente dopo l’amichevole contro l’Ask Klagenfurt, e il diretto interessato si scherma con un po’ di timidezza. “Ci stiamo ancora conoscendo, nei primi allenamenti tattici mi sta spiegando i movimenti che vuole vedere in fase di possesso e come pressare l’uomo – racconta – Sono contento che mi abbia fatto i complimenti, continuerò a lavorare per dimostrare di avere le capacità di giocare quando lo riterrà opportuno”. La concorrenza a centrocampo è agguerrita, ma non rappresenta una novità per lo spagnolo: “Anche a Bilbao era così. È normale che tutti vogliano giocare, io mi allenerò al meglio per farlo il più possibile”.

Zarraga non vede l’ora di “lottare per giocare tanti minuti e poter aiutare la squadra”. L’obiettivo personale è quello di “segnare più gol, una cosa che mi è mancata negli scorsi anni”. Le marcature non fanno necessariamente la bravura del giocatore, e infatti il basco prende ispirazione da “Toni Kroos, Luka Modric, Sergio Busquets”, emblemi di un calcio ordinato e frutto di geometrie precise. Non è un caso che consideri l’avversario più impressionante il centrocampista tedesco del Real Madrid: “Kroos non perde mai un pallone, è sorprendente la sua precisione. È un grande punto di riferimento”.

Anche se il tempo passato a Udine prima del ritiro è stato breve, la città ha conquistato il giocatore: “La trovo molto carina, si vive tranquilli, c’è il mare a 40 minuti e la montagna vicino”. Gli ultimi commenti “sono per i tifosi, li ringrazio per l’accoglienza. È un piacere essere qui, voglio dare tutto per voi in campo. Spero possa essere una grande stagione, in cui vinceremo molte partite per far vedere a tutti cos’è l’Udinese”.