17 maggio 2019
17 maggio 2019

Spal, salvezza centrata con i gol in trasferta

L'avversario di sabato

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Dopo la preziosa vittoria a Frosinone, avremo la possibilità di compiere un altro passo – forse quello decisivo – verso la salvezza in occasione dell'ultimo confronto interno della stagione, in programma sabato alle 15 alla Dacia Arena. Esattamente come in occasione della sfida di domenica scorsa, di fronte troveremo un avversario, la Spal di Leonardo Semplici, senza obiettivi, avendo già raggiunto la salvezza con diversi turni d'anticipo. Ma per riuscire a strappare i tre punti dovremo scendere in campo concentrati e cinici come al Benito Stirpe.
 
STAGIONE A due giornate dal termine, la Spal è decima in classifica (con il Sassuolo) grazie alle 11 vittorie e ai nove pareggi conquistati, che hanno fruttato 42 punti. Si tratta senza dubbio di numeri non trascurabili per una squadra al secondo anno consecutivo in Serie A. Ciò che sorprende in particolare è il rendimento esterno della formazione emiliana. Sono, infatti, ben sei i successi colti lontano dalle mura amiche (a Bologna, Roma con i giallorossi, Parma, Frosinone, Empoli e Verona) e due i pareggi (con Genoa e Sassuolo), mentre nell'ultimo turno i biancazzurri sono stati fermati dal Napoli (1-2) allo stadio Paolo Mazza, dove chiuderanno la stagione ospitando il Milan nell'ultima giornata. Anche se, come dicevamo, la Spal arriverà a Udine con la permanenza in A già assicurata, non possiamo sottovalutare il valore della rosa e la sua pericolosità in trasferta.
 
CHIAVE TATTICA Nel corso del campionato la Spal è rimasta fedele al 3-5-2, trovando un perfetto equilibrio tra i reparti. Rispetto la passata stagione la formazione emiliana ha migliorato la fase difensiva (finora ha subito 50 reti, esattamente come noi), individuando in Thiago Cionek uno degli elementi imprescindibili del pacchetto arretrato, ai quali spesso si affiancano l'ex Felipe (assente contro il Napoli e probabile titolare alla Dacia Arena) e Kevin Bonifazi, uno dei giovani più interessanti a disposizione di Semplici. Superati i problemi di ernia inguinale che lo hanno costretto a saltare le prime gare, il centrale classe '96 (in prestito dal Torino) da ottobre a oggi ha collezionato 25 presenze, togliendosi anche lo sfizio di siglare due reti. Non solo la difesa, però, ha ben figurato in questa stagione. Anche il centrocampo ha fornito garanzie sia in fase di impostazione che di copertura. Pur mantenendo una propensione alla rapida verticalizzazione – la Spal è quinta nella classifica dei cross dopo Inter, Juventus, Roma e Torino -, è migliorata la fase di possesso, grazie soprattutto all'inserimento di Simone Missiroli, punto di riferimento della mediana biancazzurra grazie alle indiscusse qualità tecniche abbinate a un'ottima visione di gioco. Proprio al centrocampista ex Reggina è stata affidata la cabina di regia della Spal. Limitarne la manovra, dunque, potrebbe essere una delle chiavi della gara.

TOP PLAYER L'organizzazione di gioco biancazzurra è finalizzata a rifornire gli attaccanti, su tutti Andrea Petagna, protagonista di un'ottima stagione. L'attaccante triestino classe '95 è lo top scorer degli emiliani con 15 reti all'attivo, di cui l'ultima siglata domenica nel posticipo contro il Napoli. Fisico possente, ottimo controllo e imponente stacco aereo sono le principali caratteristiche di Petagna, uno tra i migliori centravanti del campionato per la sua capacità di difendere il pallone e far salire rapidamente la squadra. Spesso a innescare la punta (arrivata in prestito dall'Atalanta), è Manuel Lazzari, tra i migliori assist man della Serie A dopo Gomez, Suso e Callejon. L'esterno vicentino classe '93 è uno dei punti fermi dell'undici di Semplici, che spesso concentra il gioco proprio sulla sua zona di competenza (centro-destra). Sarà, dunque, compito dei nostri mancini evitare di lasciare troppa libertà al pericoloso esterno biancazzurro, già nel giro della Nazionale.