20 gennaio 2021
20 gennaio 2021

Udinese-Atalanta in pillole

Il match report dell'incontro tra le squadre di Gotti e Gasperini

D5D_5952.JPG
Nel confronto della Dacia Arena, valido per il recupero della decima giornata, Udinese ed Atalanta pareggiano 1–1, spartendosi il bottino in palio dopo una partita giocata ad altissima intensità e senza esclusione di colpi da entrambe le parti. A sbloccare la gara, in favore degli uomini di Luca Gotti, ci ha pensato Roberto Pereyra, al suo secondo centro in questo campionato dopo quello realizzato due settimane fa contro il Bologna, al Dall’Ara. Inoltre, mettendo la palla in rete con un pregevole colpo d’esterno, dopo appena ventitré secondi effettivi di gioco, il centrocampista argentino ha stabilito un nuovo record: il suo gol, di fatto, è il quarto più veloce realizzato dai bianconeri nella massima serie del calcio italiano. In questa speciale graduatoria, lo precedono solo Totò Di Natale (22 secondi, in Udinese–Genoa, stagione 15/16), Jonathan Bachini (12 secondi, in Lecce–Udinese, stagione 97/98), ed, infine, Marco Branca (9 secondi, Udinese–Fiorentina, stagione 92/93). E se per abitudine il gol viene visto come la ciliegina sulla torta di una grande prestazione, questa volta il processo è andato all’inverso. Pereyra, oltre ad aprire le marcature, ha anche completato con esito positivo il 100% dei contrasti ingaggiati (oltre ad 1 passaggio intercettato) e 2 spazzate, mentre nella fase di possesso ha effettuato correttamente l’89% del suo fraseggio. A questo, si aggiunge anche l’ottima prova offerta dalla difesa composta da Kevin Bonifazi, Becão e Samir, che hanno realizzato complessivamente 35 recuperi difensivi sui 52 totali della squadra, e di Musso, strepitoso nel primo tempo su un tentativo di Maehle. Dopo il pareggio, siglato da Luis Muriel, l’Udinese ha lasciato il predominio statistico agli orobici, approcciandosi alla gara con un atteggiamento attendista ma non per questo rinunciatario. I bianconeri, infatti, hanno costruito due limpide occasioni da gol, a corollario di un episodio dubbio nell’area di rigore atalantina – per via di un contatto tra Gollini e Pereyra – che quantomeno poteva essere revisionato con un VAR check (nel primo tempo). Nonostante tutto, contro una compagine di spessore, la squadra bianconera ha risposto con una prestazione solida, e sotto alcuni aspetti anche convincente, in termini di gioco e mentalità. La migliore maniera per approcciarsi all’imminente big match contro l’Inter: sicuramente, una prova da cui cercare di ricavare il bicchiere mezzo pieno.