29 luglio 2022
29 luglio 2022

Udinese-Chelsea 1-3

Il coraggio bianconero non evita la sconfitta

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UDINESE-CHELSEA 1-3 (1-2)
Marcatori: 20’ Kanté (C), 37’ Sterling (C), 42’ Deulofeu (U), 90’ Mount (C)

Udinese (3-5-2)
Silvestri; Benkovic, Bijol (68’ Nuytinck), Masina; Soppy, Pereyra, Walace (84’ Lovric), Makengo (84’ Nestorovski), Udogie (87’ Festy); Success, Deulofeu (46’ Samardzic).
A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Perez, Palumbo, Ebosse, Pussetto, Guessand, Cocetta, Pafundi.
All. Sottil

Chelsea (3-4-2-1)
Mendy; Azpilicueta, Silva, Koulibaly (72’ Vale); James (72’ Emerson), Kante, Jorginho (84’ Gilmour), Alonso; Mount, Sterling (84’ Kenedy); Havertz (71’ Hudson-Odoi).
A disposizione: Kepa.
All. Tuchel

Arbitro: Fabbri
Assistenti: Pagliardini-Bottegoni

Note: recupero 2’ e 5’
Assist: Mount, Hudson-Odoi (C)
Ammoniti: -

Spettatori: 11.776
Incasso: 342.242 €

Contro il Chelsea arriva una sconfitta dopo una prestazione grintosa e di sacrificio. Il possesso è fin da subito di marca Blues, con l’Udinese attenta a chiudere le vie di passaggio centrali. La mobilità di Mount è pericolosa per i bianconeri, e già al 6’ l’inglese trova Sterling che controlla e arriva davanti a Silvestri. L’attaccante cerca il tunnel, ma il portiere bianconero è reattivo e chiude le gambe con prontezza. Cresce l’intensità ospite, e al 13’ James trova lo spazio per crossare dalla destra. Mount al volo di sinistro anticipa tutti, ma Silvestri riesce a metterci la mano. Udinese che nonostante i pericoli quando riparte rischia di far male. Poco dopo il quarto d’ora di gioco Deulofeu parte in conduzione da centrocampo e serve con scavetto Pereyra lanciato in rete, ma il Tucu non controlla e Mendy blocca la sfera. Il pallone viaggia da una parte all’altra e Mount ha una ghiotta opportunità, ma viene ostacolato in modo eccellente da Masina al momento della conclusione. Al 20’ Pereyra di destro dal limite dell'area cerca il tiro a giro, bloccato da Mendy. Sul capovolgimento di fronte, Kanté conduce palla fino al limite dell’area bianconera, dove lascia partire un sinistro preciso che si infila nell'angolino opposto. L’Udinese accusa il colpo e il Chelsea trova coraggio e spazi, Silvestri è costretto agli straordinari in due occasioni: dopo una galoppata in solitaria Sterling serve Mount in area, ma il tiro è respinto ancora con le gambe dal numero 1. Un minuto dopo ci prova Havertz, che nell'area piccola lascia partire il sinistro, addirittura bloccato dal bianconero. I bianconeri reagiscono e al 36’ Pereyra si prodiga in un gioco di prestigio, nascondendo il pallone a tre avversari. La verticalizzazione per Deulofeu è al bacio, ma interviene in scivolata Koulibaly, che salva gli ospiti. Il cui raddoppio arriva, ancora, un minuto dopo l’occasione bianconera: Sterling riceve un passaggio tagliato davanti a Silvestri, che va giù ma riesce a respingere il tiro. Sul rimpallo, sfortunato, la sfera carambola sul ginocchio dell'inglese ed entra in porta. Questa volta i padroni di casa si proiettano subito in avanti alla ricerca del gol che manterrebbe vive le speranze di rimonta, e al 42’ le distanze si dimezzano: azione avvolgente dei bianconeri, che manovrano per la cavalcata del Tucu fino al limite dell’area avversaria. Il destro dell’argentino non è fortissimo ma velenoso abbastanza da costringere Mendy a non rischiare la presa. Sulla respinta corta si avventa Deulofeu, che con un mancino morbidissimo trova la rete dell'1-2.
Nella ripresa il Chelsea cala nell’intensità ma non cessa le sortite offensive. Al 52’ la botta di Kanté trova pronto Silvestri, che in tuffo concede solo il calcio d’angolo, e poco dopo è Sterling a provarci col tacco, trovando però il piede di Udogie a salvare la situazione. All’ora di gioco i bianconeri si fanno vivi nell’area ospite con Success, il cui sinistro a incrociare termina di poco a lato. I Blues non ci stanno e vanno al tiro con Sterling da buona posizione. Sul tiro dell’inglese però, la deviazione di Masina è provvidenziale per far sbattere il pallone contro il palo. Il grande possesso degli ospiti è a lunghi tratti sterile, la retroguardia bianconera sale bene e gli attaccanti avversari vengono colti spesso in fuorigioco. L’Udinese prova qualche sortita in avanti, ma le transizioni veloci del Chelsea obbligano alla prudenza. Qualità che non basta al 90’ minuto, quando Hudson-Odoi si ritaglia bene lo spazio per il cross teso dalla destra. Il pallone taglia l’area piccola e trova Mount, che sottoporta segna il gol dell’1-3. La partita termina con i padroni di casa in avanti, ma la rete bianconera non arriva. Prestazione coraggiosa dell’Udinese, che non basta però contro l’organizzazione e la velocità degli inglesi.