16 aprile 2022
16 aprile 2022

Udinese-Empoli, Cioffi: “Dimostrato il nostro valore. I conti alla fine”

Le parole del tecnico dopo il successo contro i toscani

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“Non è più e non è mai stata una questione di vincere o non vincere le partite, ma di accettare le sfide”. Si apre così la conferenza dell’allenatore bianconero, Gabriele Cioffi. “Oggi la sfida era riconfermarsi in termini di volontà”, continua. L’impressione è che la squadra ci sia riuscita. “Nel primo tempo non eravamo noi – ammette il tecnico – siamo stati bravi a sporcargli le linee di passaggio, a rendere il loro possesso sterile, ma in fase propositiva siamo stati troppo frettolosi”. All’intervallo le direttive sono state poche e semplici. “Ci siamo detti di fare quello che abbiamo preparato e abbiamo dimostrato il nostro valore”.
Riguardo alla salvezza, ormai quasi matematica, il mister constata che i risultati “non cadono dal cielo, sono frutto del lavoro e del sacrificio. Mancano 7 partite alla fine, che significano 21 punti. Non ci mettiamo limiti, per farne 21 dobbiamo allenarci forte. O, almeno, per evitare di farne zero”. Sull’importanza dei tifosi, la curva “oggi è stata da brividi”, dice Cioffi con gli occhi che brillano. “Sono innamorato del Friuli – prosegue – sto bene e sono felice. Non penso al prossimo anno: penso alla Salernitana”. In risposta a una domanda sul possibile rinnovo, il mister bianconero non ha dubbi: “Se la società vuole rinnovare rinnoverà, altrimenti prenderò la valigia e andrò da un’altra parte. Ma con assoluta serenità. Penso all’oggi e oggi non possiamo permetterci il lusso di mollare un secondo”.
Parlando del man of the match Gerard Deulofeu, “non ha fatto ancora niente, e lui lo sa” ghigna l’allenatore. “In partita gli ho sussurrato parole dolci all’orecchio”, dice ridendo, “ma dobbiamo concentrarci sulla squadra e non sul singolo”. Ad esempio su Lazar Samardzic, “un giocatore in passato penalizzato che ha saputo soffrire allenandosi bene, sempre rispettoso, e che sta avendo le sue opportunità. Sono felice perché abbiamo guadagnato un giocatore in più”. Anche Pussetto, “autore di un goal pesante quando abbiamo barcollato dopo il rigore”. Un giocatore del quale nel breve termine l’Udinese dovrà fare a meno è Roberto Pereyra, vittima di “un affaticamento muscolare che confidiamo rimanga tale. Non recupererà per mercoledì, ma abbiamo giocatori che possono sostituirlo più che degnamente”. Nel complesso, la partita “è stata ottima. Siamo felici di fare questo tipo di calcio ma vogliamo goderci il momento, la Pasqua e poi la Salernitana. Il conto si fa alla fine”, conclude Cioffi.