
“Non mi è piaciuta la prima parte del primo tempo, mi fa arrabbiare non vedere le cose che sappiamo fare”. Non è contento della prova di stasera il tecnico Andrea Sottil. La gara, terminata 3-0 in favore degli ospiti, non ha però visto l’Udinese come spettatrice passiva. “La squadra ha calciato 18 volte verso la porta, ha avuto due grandi occasioni – ricorda il mister – ma per vincere bisogna fare gol. La prestazione l’abbiamo fatta, però è difficile se prendi gol dopo due minuti, poi un rigore contro e anche un gol nel recupero. Nel secondo tempo abbiamo corso, abbiamo pressato, non capisco perché non l’abbiamo fatto da subito. Non bisogna farlo sul 3-0”.
Per Sottil stasera “non siamo stati in grado di dimostrare di avere personalità da subito”. L’arrivo di “tanti ragazzi di qualità ti porta a dover lavorare parecchio. La Serie A è dura e qualcuno deve ancora trovare quel ritmo che il campionato richiede. Non è semplice catapultarsi qui”. Il tecnico difende Oier Zarraga, dal cui errore è nata la prima rete ospite: “Oggi non ha fatto particolarmente bene nessuno, non solo lui. Deve ancora inserirsi, ma ci farà bene e crescerà. Anche Lazar Samardzic quando è arrivato è stato criticato, oggi è una pedina fondamentale e speriamo non vada via”.
Un pensiero, quest’ultimo, rivolto al mercato, uno spauracchio per ogni allenatore che inizia il campionato con una rosa che potrebbe cambiare da un momento all’altro. “Io lo odio il mercato – taglia corto Sottil – Sono d’accordo con quanto ha detto Maurizio Sarri. È difficile lavorare così, perché tante cose le paghi. Però vanno accettate”. Adesso ci vogliono “tempo, pazienza e lavoro. Nessuno qua è contento, mi dispiace per la proprietà, per i ragazzi e per i nostri tifosi, ma abbiamo la lucidità per ripartire domani e migliorare”.
Ripartire, appunto, da ciò che di buono si è visto stasera. Come la coppia Beto-Florian Thauvin: “Si muovono bene e giocano l’uno per l’altro. Ma non solo loro, abbiamo delle certezze, uno zoccolo duro di giocatori presenti anche lo scorso anno. Dobbiamo analizzare gli errori fatti e cambiare rotta – conclude Sottil – Il mio lavoro è questo e da domani cominceremo a preparare la partita di Salerno”.