Prima di Udinese-Lazio hanno parlato ai microfoni di DAZN Christian Kabasele e il responsabile dell’area tecnica Gokhan Inler.
Kabasele: “Non abbiamo giocato bene contro la Fiorentina e quindi siamo andati in ritiro un giorno prima. Non è la cosa peggiore del mondo dormire una notte in più in hotel. I primi responsabili siamo noi, perché non abbiamo fatto il nostro lavoro. Abbiamo trovato il tempo per parlarci e siamo pronti per cambiare le cose.
La vera Udinese è quella che ha battuto Inter, Napoli e Atalanta, ma continuiamo ad avere alti e bassi, dobbiamo trovare continuità.
Non parliamo di Europa, il primo obiettivo è arrivare tra le prime dieci, che all’Udinese non riesce da tanto. Poi, in primavera, guarderemo dove siamo e vedremo se c’è la possibilità di puntare a qualcosa in più”.
La vera Udinese è quella che ha battuto Inter, Napoli e Atalanta, ma continuiamo ad avere alti e bassi, dobbiamo trovare continuità.
Non parliamo di Europa, il primo obiettivo è arrivare tra le prime dieci, che all’Udinese non riesce da tanto. Poi, in primavera, guarderemo dove siamo e vedremo se c’è la possibilità di puntare a qualcosa in più”.
Inler: “Abbiamo fiducia in tutti i nostri portieri, stanno lavorando bene. In Sava abbiamo grande fiducia, Nunziante è un portiere di prospettiva anche per la Nazionale, oggi il mister ha scelto Padelli perché è un leader dello spogliatoio e ha tanta esperienza.
La partita di Firenze è stata brutta, non ci aspettavamo una prestazione del genere. I ragazzi ne sono consapevoli e questa settimana hanno lavorato duro. Ora ci aspetta un’altra sfida difficile e vogliamo reagire.
Non vediamo il ritiro come una punizione, è qualcosa fatto per stare assieme e i ragazzi ne hanno bisogno. Noi puntiamo a vincere ogni partita, il primo obiettivo è la salvezza, poi vogliamo sempre di più. Il campionato però è lungo, serve concentrazione”.
La partita di Firenze è stata brutta, non ci aspettavamo una prestazione del genere. I ragazzi ne sono consapevoli e questa settimana hanno lavorato duro. Ora ci aspetta un’altra sfida difficile e vogliamo reagire.
Non vediamo il ritiro come una punizione, è qualcosa fatto per stare assieme e i ragazzi ne hanno bisogno. Noi puntiamo a vincere ogni partita, il primo obiettivo è la salvezza, poi vogliamo sempre di più. Il campionato però è lungo, serve concentrazione”.