04 settembre 2022
04 settembre 2022

Udinese-Roma 4-0

Partita spettacolare dei bianconeri

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UDINESE-ROMA 4-0 (1-0)
Marcatori: 5’ Udogie, 56’ Samardzic, 75’ Pereyra, 82’ Lovric

Udinese (3-5-2)
Silvestri; Becao, Bijol (17’ Ebosse), Perez; Pereyra (85’ Ehizibue), Samardzic (63’ Makengo), Walace, Arslan (63’ Lovric), Udogie; Success (63’ Beto), Deulofeu.
A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Jajalo, Abankwah, Nuytinck, Nestorovski, Semedo.
All. Sottil

Roma (3-4-2-1)
Rui Patricio; Mancini (65’ Zalewski), Smalling, Ibanez; Karsdorp (46’ Celik), Cristante (46’ Belotti), Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini (81’ Camara); Abraham (77’ Shomurodov).
A disposizione: Svilar, Boer, Vina, Bove, Keramitsis, Volpato, Tripi.
All. Mourinho

Arbitro: Maresca
Assistenti: Di Vuolo-Rossi
IV uomo: Cosso
VAR: Ghersini
AVAR: Valeriani

Note: recupero 3’ e 5’
Assist: Makengo, Pereyra
Corner: 3-7
Ammoniti: Dybala (R), Mourinho (R), Pellegrini (R), Udogie (U), Makengo (U), Pereyra (U)

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Una notte da incorniciare per l’Udinese. Quattro reti contro la miglior difesa di questo campionato per mandare un chiaro segnale a tutte le altre compagini di Serie A: non osate sottovalutarci. La partita sembrava essere se non altro più insidiosa: trenta secondi sul cronometro e Dybala scocca il mancino a incrociare dal limite, a lato. L'Udinese però non si spaventa e approfitta di un errore giallorosso per fare subito male: Pereyra arriva al cross morbido dalla destra, Karsdorp è in vantaggio su tutti e appoggia di petto per Rui Patricio, ma sul retropassaggio si avventa Udogie, che di rapina segna l'1-0 dopo neanche 5 minuti. I bianconeri impediscono il ritorno di fiamma e mantengono il possesso del pallone, prestando attenzione ai passaggi rapidi degli avversari. Proprio al 14' una palla tagliata di Spinazzola arriva Dybala in area, ma Silvestri è attento e respinge in corner il tiro dell'argentino. Qualche minuto più tardi l'assetto dei padroni di casa cambia per necessità: Bijol è costretto a uscire dopo una una brutta caduta, al suo posto Ebosse. La manovra bianconera è fluida e Samardzic al 20' ottiene una punizione centrale nei pressi dell'area giallorossa. Deulofeu si incarica della battuta ma la sfera non gira abbastanza e termina fuori. Non ci si accontenta della rete di vantaggio, e i bianconeri hanno una doppia occasione al 27'. Prima Success di testa manda fuori di pochissimo da calcio d'angolo. Poi ci prova Deulofeu in seguito a un recupero nella trequarti avversaria, ma il suo tiro finisce a lato. La Roma prova a riaffacciarsi dalle parti di Silvestri, non riuscendo mai a impensierire il portiere grazie anche a una difesa molto coriacea e poco incline a concedere conclusioni facili agli ospiti. Al 40' si fa rivedere in avanti l'Udinese: il Tucu calcia al volo dopo un bel cross di Samardzic, troppo su Rui Patricio. I duelli sono soprattutto a metà campo e il fisico dei padroni di casa fa la differenza per chiudere la frazione con un gol di vantaggio.
Nella ripresa il primo a farsi sentire è Deulofeu, che con un'accelerata si libera di Ibanez e arriva al cross, bloccato dal portiere ospite. L'agonismo non smorza la sportività del Tucu, che qualche istante successivo ammette di aver toccato una palla uscita e rinuncia a un corner già assegnato. Il karma ricompensa prontamente: è il 56’ quando Samardzic vede lo specchio della porta romanista e lascia partire il mancino dalla lunga distanza. La palla rimbalza davanti a Rui Patricio, che cicca l'intervento per il raddoppio bianconero. La Roma prova a reagire e all'ora di gioco Mancini prende il palo da calcio d'angolo. I ritmi si abbassano inevitabilmente per una quindicina di minuti. L'Udinese, forte del punteggio, non rischia azioni che possano prestare il fianco agli avversari, e la Roma di conseguenza non riesce a trovare spazi in cui insediarsi. Al 73’ Spinazzola crossa in mezzo per Belotti, controllato da Becao che facilita la presa di Silvestri. Sul ribaltamento di fronte, i bianconeri calano il tris: azione avvolgente dei padroni di casa che entrano in area con Makengo. Passaggio per il Tucu, che tocca dolcissimo di sinistro e insacca a fil di palo. All'80’ Makengo decide di mettersi in proprio e, dopo una conduzione meravigliosa di Deulofeu, calcia fuori di un soffio con un rasoterra dal limite a Rui Patricio immobile. Il poker è questione di secondi. Contropiede magistrale dei bianconeri da corner contro, ben in cinque arrivano nell'area avversaria. Pereyra guarda in mezzo e serve Lovric, che tira una sassata sotto le gambe del portiere giallorosso. Gli ospiti sono in bambola e rischiano anche l'autogol con Smalling all'86’. Poi è ordinaria amministrazione per gli uomini di Sottil, che hanno il merito di rendere facile una partita sulla carta difficile e regalare tre punti a una Dacia Arena gremita.