26 febbraio 2023
26 febbraio 2023

Udinese-Spezia 2-2

Pareggio alla Dacia Arena

WhatsApp Image 2023-02-26 at 18.30.23.jpeg
UDINESE 2-2 SPEZIA (PT 1-1)
RETI: 6’ Nzola (S), 24’ Beto (U), 55’ Pereyra (U), 72’ Nzola (S)

Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Becao, Masina; Ehizibue, Pereyra (66’ Samardzic), Walace (92’ Nestorovski), Lovric (82’ Arslan), Udogie; Success (66’ Thauvin), Beto. A disposizione: Padelli, Piana, Festy, Abankwah, Buta, Pafundi. All. Sottil

Spezia (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia (89’ Kovalenko), Ekdal; Verde (62’ Shomurodov), Agudelo (74’ Maldini), Gyasi; Nzola (89’ Caldara). A diposizione: Marchetti, Zovko, Sala, Beck, Krollis, Ferrer, Esposito, Wisniewski, Cipot. All. Semplici

Arbitro: MARCHETTI
Assistenti: MELI – PERETTI
IV Uomo: RUTELLA
VAR: IRRATI
AVAR: DE MARTINO
Note: 2’ e 4’
Ammonizioni: 58’ Ehizibue (U), 62’ Becao (U), 76’ Nikolaou (S), 94’ Shomurodov (S)

Derby bianconero alla Dacia Arena tra Udinese e Spezia entrambe con un unico obiettivo: vincere. Sottil conferma il modulo 3-5-2 con il tandem d’attacco Beto-Success. Torna titolare anche Masina in difesa con Becao e Perez a completare il reparto. L’Udinese parte subito in attacco e crea subito una grande occasione da gol grazie al cross di Lovric: Dragowski respinge corto e sulla ribattuta Pereyra non trova lo specchio di pochissimo. Risponde però lo Spezia passando in vantaggio grazie a Nzola al 6’, che supera Becao e Silvestri prima di spingere la palla in rete. Lo Spezia va vicino al gol del raddoppio con Bourabia, scattato in profondità, ma impreciso con il pallonetto per superare Silvestri. L’Udinese reagisce e trova il gol del pareggio con Beto al 24’, servito benissimo da Success, e bravo a superare Dragowski ed appoggiare in rete il suo ottavo gol stagionale. Doppia occasione nuovamente per l’Udinese con il colpo di tacco di Ehizibue su cui il portiere avversario compie un miracolo e, successivamente, sul colpo di tacco di Beto in mezzo, Pereyra non riesce a deviare in rete. La difesa dello Spezia regge l’urto dell’attacco bianconero e riesce a respingere le due conclusioni di Success e Lovric allontanando il pericolo. Al termine dei due minuti di recupero termina il primo tempo con il punteggio di 1-1, nonostante l’Udinese abbia avuto più volte l’occasione per passare in vantaggio.

I bianconeri partono bene anche nel secondo tempo: la sponda di Success offre a Lovric la prima conclusione della ripresa ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Becao si immola su Nzola al 50’ respingendo la sua conclusione verso la porta difesa da Silvestri, salvando così il risultato. L’Udinese continua però ad attaccare ed impegna nuovamente Dragowski con il Tucu Pereyra, bravo a crearsi lo spazio al limite dell’area per arrivare al tiro, che risulta però debole e centrale. Il capitano si fa però perdonare nell’azione successiva: in mezzo secondo stoppa il passaggio di Lovric e di punta infila Dragowski sotto la traversa portando l’Udinese in vantaggio. Si rende pericoloso anche lo Spezia ma Silvestri è reattivo ed allontana il pericolo. Risponde subito Beto, servito nuovamente da Success, ma il suo tiro di prima intenzione è poco preciso e non impensierisce il portiere avversario. Silvestri si rende protagonista con una grande uscita bassa al 65’ su un cross rasoterra molto insidioso di Agudelo, allontanando così ogni possibilità per gli attaccanti dello Spezia di concretizzare l’azione. Lo Spezia si chiude dietro ma trova il pareggio ancora con Nzola, che concretizza al meglio il contropiede dopo aver sventato l’attacco bianconero. Samardzic, entrato al posto di Pereyra, si rende pericoloso pochi minuti dopo il suo ingresso in campo prima con una bella punizione calciata in mezzo e poi con un rasoterra dal limite che manca di poco il palo alla sinistra del portiere. La difesa avversaria ribatte altre due conclusioni, prima quella di Arslan e poi quella di Walace, entrambe a colpo sicuro. Dragowski, a cinque dalla fine, nega la doppietta personale a Beto sulla sua giocata in mezza rovesciata. Una sfortunata Udinese non riesce a trovare il terzo gol, meritato, al termine dei quattro minuti di recupero decretati dall’arbitro Marchetti.