
Questa settimana l’ospite di Udinese Tonight è stato Oier Zarraga, in collegamento dal ritiro bianconero di Lienz. Con lui si è parlato proprio di questi giorni di preparazione, della nuova stagione e dei suoi obiettivi giunto al terzo anno a Udine.
Il primo argomento è il lavoro in ritiro: “Sta andando bene, ogni giorno va meglio. Stiamo lavorando da tanti giorni e piano piano stiamo entrando in condizione”. Fatica, ma anche divertimento, come mostrano i social bianconeri, ad esempio con la foto che ritrae Zarraga e alcuni compagni che esultano: “Abbiamo vinto la partitina, era quasi un mese che non vincevo, sono contento di avercela fatta”. Un video mostra anche il gruppo squadra impegnato nel rafting: “Siamo tutti vivi, stiamo tutti bene (ride, ndr). È stato divertente, era la prima esperienza del genere per tutti, ci siamo divertiti. A volte si pensa che conti solo il campo, ma anche queste cose aiutano a fare un bel gruppo. Abbiamo la fortuna di essere al secondo o addirittura terzo anno che ci conosciamo e si vede. Siamo tutti di buon umore, vogliamo fare del nostro meglio per arrivare bene alla prima partita”.
Quali sono gli obiettivi personali di Oier per la nuova stagione? “I miei obiettivi sono sempre gli stessi: giocare ancora di più e dare tutto per la squadra e per l’Udinese tutta. Alla fine della scorsa stagione ho pensato che posso dare ancora di più per questa squadra, anche per me stesso. Voglio essere più protagonista. Le decisioni poi non le prendo io, ma faccio sempre tutto il possibile per giocare. Do tutto quando gioco 10 minuti come quando ne gioco 90”.
Per lui è la terza stagione in bianconero, un periodo non breve per un calciatore: “Sono un giocatore diverso rispetto a quando sono arrivato. Anche umanamente ho imparato tanto, non ero mai uscito da Bilbao e venire qua, con giocatori che vengono da tutte le parti del mondo, mi ha fatto crescere. Anche come giocatore ho imparato molto, mi sento meglio nella fase difensiva. Voglio imparare ancora di più, giocare ancora di più e migliorare ancora”.
Sulla panchina Zarraga troverà anche quest’anno mister Runjaic: “Si vede che conosce già i giocatori ed è più facile sia per lui che per noi. Lui sa cosa vuole da noi e anche noi capiamo meglio quello che ci chiede. Conoscendoci già, quest’anno possiamo fare le cose per bene”. Stesso allenatore, ma nuovo modulo. Al centrocampista basco sembra piacere: “Quando ero più giovane ho lavorato tanto con il 4-3-3, quindi lo conosco e mi trovo bene. Anche le formazioni usate lo scorso anno mi hanno aiutato ad essere più maturo in certe situazioni. Credo che possiamo fare buone cose con questo sistema di gioco”.
In bianconero ci sarà ancora anche Florian Thauvin, rientrato in questi giorni a pieno regime: “Abbiamo bisogno di lui, sappiamo che giocatore è e che qualità ha. È un leader, quando era infortunato è stata dura, soprattutto perché in fase offensiva è un top player. Siamo contenti di averlo di nuovo in gruppo”.
La chiacchierata si chiude con un pensiero su Udine, ormai seconda casa di Zarraga dopo Bilbao: “La città e i tifosi ti aiutano a stare più tranquillo, ti lasciano lavorare, ed è una cosa molto importante. Non so come sia nelle altre squadre, ma sia qua che a Bilbao l’importanza del lavoro è enorme. È una base per quello che tutti vogliamo, cioè vincere”.