Auguri Gianpaolo Pozzo! Il patron bianconero compie oggi 82 anni (25 maggio 2023). E’ al timone dell’ Udinese da ben 37 anni. E’il più longevo presidente alla guida di un club calcistico. E’ subentrato a Lamberto Mazza il 28 luglio 1986, ma aveva posto nero su bianco due mesi prima. Il suo iniziale percorso si rivela però in salita: l’Udinese è coinvolta nel Totonero risalente alla precedente gestione sportiva e il 5 agosto l’organo disciplinare condanna il club alla retrocessione in serie B. Il presidente Mazza e il direttore generale Corsi vengono inibiti per cinque anni. Immediato è il ricorso: il 25 agosto la CAF rivede la sentenza di primo grado: l’Udinese è penalizzata di 9 punti da scontare nel campionato successivo, Mazza è assolto, per Corsi invece non ci sono sconti. Gianpaolo Pozzo deve anche rifare la squadra, non vuole tradire le attese dei tifosi e acquista tre ex campioni del mondo: Ciccio Graziani, Daniel Bertoni e Fulvio Collovati. La squadra è competitiva: senza il fardello della penalizzazione si sarebbe salvata, ma è serie B. Inizia un periodo di alti e bassi, il cosiddetto effetto saliscendi, poi, a partire dal 1995 l’Udinese è sempre in serie A, performance riuscita solo dalle due squadre romane e dalle due milanesi. Con lui l’Udinese ha conquistato 11 volte il pass per le manifestazioni europee, si è aggiudicata l’edizione del 2000 dell’ Intertoto, in serie ha ha conquistato due volte il terzo, il quarto. il quinto posto, il sesto e il settimo posto.
La sua gestione è caratterizzata anche dalla presenza e dalle giocate di atleti di rango di assoluto rango, Di Natale, Sanchez, Bierhoff, Amoroso, Poggi, Calori, Bertotto, Balbo, Sensini, Turci, Helveg, Jorgensen, De Sanctis, Fiore, Giannichedda, Rossitto, Bachini, Pinzi, Appiah, Sosa, Muzzi, Iaquinta, Handanovic, Muntari, Isla, Asamoah, Christian Zapata, Quagliarella, Di Michele, D’ Agostino, Inler, Benatia, Pereyra, Bruno Fernandes, De Paul, Musso, Molina tralasciando i presenti e coloro che abbiamo scordato.
TECNOLOGIA - Ha avuto anche il merito di far abbattere il muro che impediva l’introduzione della tecnologia avanzata nel calcio, poi ha fatto costruire uno stadio che è uno dei più confortevoli salotti calcistici. tanto che dal 2016 la nazionale italiana per tre volte ha giocato alla “Dacia Arena” che ha anche ospitato un anno fa la finalissima degli Europei under 21.
La sua gestione è caratterizzata anche dalla presenza e dalle giocate di atleti di rango di assoluto rango, Di Natale, Sanchez, Bierhoff, Amoroso, Poggi, Calori, Bertotto, Balbo, Sensini, Turci, Helveg, Jorgensen, De Sanctis, Fiore, Giannichedda, Rossitto, Bachini, Pinzi, Appiah, Sosa, Muzzi, Iaquinta, Handanovic, Muntari, Isla, Asamoah, Christian Zapata, Quagliarella, Di Michele, D’ Agostino, Inler, Benatia, Pereyra, Bruno Fernandes, De Paul, Musso, Molina tralasciando i presenti e coloro che abbiamo scordato.
TECNOLOGIA - Ha avuto anche il merito di far abbattere il muro che impediva l’introduzione della tecnologia avanzata nel calcio, poi ha fatto costruire uno stadio che è uno dei più confortevoli salotti calcistici. tanto che dal 2016 la nazionale italiana per tre volte ha giocato alla “Dacia Arena” che ha anche ospitato un anno fa la finalissima degli Europei under 21.