
Troppo ampia la differenza di valori in campo tra la Primavera di mister Igor Bubnjic e la Fiorentina, che lotta nelle prime posizioni nel campionato di Primavera 1. Al Viola Park finisce 5-0 per gli avversari
La Fiorentina fa valere i suoi punti in classifica fin dall’inizio della gara, quando Scuderi scende sulla sinistra e serve Braschi; il tiro è però centrale e Kristancig blocca. Poco dopo, il portiere bianconero deve fare gli straordinari su Rubino, che prova a incrociare costringendo l’estremo difensore a un gran tuffo.
La Fiorentina va al tiro anche con Harder, su cui si oppone Busolini, e in generale gestisce il pallone con più costanza, arrivando a metà tempo al vantaggio, realizzato da Keita con un tap-in su suggerimento dalla fascia di Scuderi.
I viola non rallentano e ancora Rubino va al tiro dalla sinistra, questa volta chiudendo sul primo palo: il pallone finisce a lato. Alla mezz’ora Bertolini tenta la soluzione da fuori senza far abbassare a sufficienza il pallone, subito prima che Keita recuperi il pallone e vada a realizzare in solitaria il 2-0 per la Fiorentina.
Nel finale di frazione Ievoli scende sulla destra e serve Bertolini con un cross basso, ma la deviazione dell’esterno avversario non necessita dell’intervento di Kristancig, come anche la conclusione – alta – di Trapani da fuori area.
Nel secondo tempo la Fiorentina riprende il discorso da dove aveva lasciato e già al 50’ colpisce un palo con Braschi, involatosi centralmente fino al limite dell’area. D’altro canto, i bianconeri di Bubnjic sembrano avere un piglio diverso e provano a più riprese ad avvicinarsi alla porta di Leonardelli, trovando anche la prima conclusione con Bonin.
Gli avversari continuano però allo stesso ritmo e attorno all’ora di gioco sfiorano il gol con Bertolini – servito a rimorchio – e con Braschi – che colpisce di testa – ma senza centrare la porta di Kristancig, per poi trovarlo con il rigore che Rubino trasforma dopo il fallo di Polvar.
Quattro minuti dopo arriva anche la quarta rete dei viola, con Braschi che vince il duello fisico in area e piazza la zampata sotto la traversa. Anche i neo-entrati Angiolini e Deli ci vanno vicino, entrambi sul palo alla sinistra di Kristancig, costretto ad intervenire sulla seconda conclusione. Ci pensano invece Shpuza e Olivo a evitare le conclusioni da posizione favorevole ancora di Angiolini e di Braschi.
La quinta rete avversaria arriva a un quarto d’ora dalla fine: su calcio d’angolo Braschi colpisce la traversa di tacco e sulla ribattuta il più lesto è Elia che insacca da pochi passi.
I bianconeri provano a difendere l’onore proponendosi in avanti con Bonin, che si vede respingere il tiro da un difensore.
Nel finale, a partita ormai chiusa, i ritmi si abbassano e non arrivano altre occasioni. Dopo tre minuti di recupero è ufficiale il 5-0, che determina anche la matematica retrocessione della Primavera bianconera.
La Fiorentina fa valere i suoi punti in classifica fin dall’inizio della gara, quando Scuderi scende sulla sinistra e serve Braschi; il tiro è però centrale e Kristancig blocca. Poco dopo, il portiere bianconero deve fare gli straordinari su Rubino, che prova a incrociare costringendo l’estremo difensore a un gran tuffo.
La Fiorentina va al tiro anche con Harder, su cui si oppone Busolini, e in generale gestisce il pallone con più costanza, arrivando a metà tempo al vantaggio, realizzato da Keita con un tap-in su suggerimento dalla fascia di Scuderi.
I viola non rallentano e ancora Rubino va al tiro dalla sinistra, questa volta chiudendo sul primo palo: il pallone finisce a lato. Alla mezz’ora Bertolini tenta la soluzione da fuori senza far abbassare a sufficienza il pallone, subito prima che Keita recuperi il pallone e vada a realizzare in solitaria il 2-0 per la Fiorentina.
Nel finale di frazione Ievoli scende sulla destra e serve Bertolini con un cross basso, ma la deviazione dell’esterno avversario non necessita dell’intervento di Kristancig, come anche la conclusione – alta – di Trapani da fuori area.
Nel secondo tempo la Fiorentina riprende il discorso da dove aveva lasciato e già al 50’ colpisce un palo con Braschi, involatosi centralmente fino al limite dell’area. D’altro canto, i bianconeri di Bubnjic sembrano avere un piglio diverso e provano a più riprese ad avvicinarsi alla porta di Leonardelli, trovando anche la prima conclusione con Bonin.
Gli avversari continuano però allo stesso ritmo e attorno all’ora di gioco sfiorano il gol con Bertolini – servito a rimorchio – e con Braschi – che colpisce di testa – ma senza centrare la porta di Kristancig, per poi trovarlo con il rigore che Rubino trasforma dopo il fallo di Polvar.
Quattro minuti dopo arriva anche la quarta rete dei viola, con Braschi che vince il duello fisico in area e piazza la zampata sotto la traversa. Anche i neo-entrati Angiolini e Deli ci vanno vicino, entrambi sul palo alla sinistra di Kristancig, costretto ad intervenire sulla seconda conclusione. Ci pensano invece Shpuza e Olivo a evitare le conclusioni da posizione favorevole ancora di Angiolini e di Braschi.
La quinta rete avversaria arriva a un quarto d’ora dalla fine: su calcio d’angolo Braschi colpisce la traversa di tacco e sulla ribattuta il più lesto è Elia che insacca da pochi passi.
I bianconeri provano a difendere l’onore proponendosi in avanti con Bonin, che si vede respingere il tiro da un difensore.
Nel finale, a partita ormai chiusa, i ritmi si abbassano e non arrivano altre occasioni. Dopo tre minuti di recupero è ufficiale il 5-0, che determina anche la matematica retrocessione della Primavera bianconera.
Tabellino Fiorentina-Udinese:
Fiorentina (4-3-3): Leonardelli; Trapani (dal 30’ st Sadotti), Kouadio, Elia, Scuderi; Keita, Ievoli (cap.) (dal 20’ st Angiolini), Harder; Bertolini (dal 20’ st Puzzoli), Braschi (dal 30’ st Lamouliatte), Rubino (dal 20’ st Deli).
A disposizione: Vannucchi, Baroncelli, Gudelevicius, Balbo, Mazzeo. All. Galloppa.
Udinese (3-5-2): Kristancig; Polvar (dal 20’ st Olivo), Busolini, Dal Vì; Lazzaro (dal 20’ st Shpuza), Landolfo, Conti (dal 38’ st El Bouradi), Xhavara (dal 20’ st Cella), Marello (cap.); Bonin (dal 38’ st Cosentino), Vinciati.
A disposizione: Cassin, Del Pino, Severino. All. Bubnjic.
Arbitro: Marra
Assistenti: Angelillo – Romaniello
Marcatori: Keita (F) al 21’ pt e 34’ pt, rig. Rubino (F) al 15’ st, Braschi (F) al 19’ st, Elia (F) al 29’ st
Ammoniti: Landolfo (U) al 8’ pt
Espulsi: nessuno
Note: 1’ di recupero nel primo tempo, 3’ di recupero nel secondo tempo.