Il 27 marzo di 36 anni fa, Zico dava l'addio alla Nazionale brasiliana e sceglieva di farlo in un luogo a lui molto caro, in mezzo a un popolo che lo aveva riempito d'affetto: a Udine.
Per l'occasione la casa dell'Udinese accoglie diversi tra i campioni del calcio di fine anni '80, per una sfida che vede di fronte la Nazionale brasiliana di Zico, allenata da Sebastiao Lazaroni, e la selezione del Resto del Mondo, guidata dal triumvirato Lucescu-Artur Jorge-Liedholm. Ad assistere allo spettacolo - e a salutare il campione che li aveva fatti sognare qualche anno prima - accorrono 40.000 spettatori, che possono godersi una partita divertente, soprattutto nel primo tempo. Il Brasile passa in vantaggio nelle prime fasi della gara con una punizione di Dunga, ma poi viene rimontato dai gol di Francescoli e, nella ripresa, di Detari.
La partita si chiude in un clima di festa, con il pubblico che osanna uno dei giocatori più importanti e forti della sua storia: Zico.
Brasile-Resto del Mondo 1-2 (Dunga (B) al 6' pt, Francescoli (R) al 34' pt, Detari (R) al 20' st)
Brasile: Gilmar (dal 1' st Joao Leite), Ricardo (dal 1' st Alemao), Mozer, Gomes (dal 1' st Julio Cesar), Junior (dal 21' st Branco), Dunga (dal 1' st Milton), Renato (dal 1' st Romario), Silas (Andrade), Careca (dal 16' st Evair), Zico (dal 35' st Douglas), Valdo (dal 12' st Tita). All. Lazaroni.
Resto del Mondo: Preud'homme (dal 1' st Dasaev), Joao Pinto, Gerets, Demol, Valderrama (dal 1' st Mihajlovic), Ridvan (dal 1' st Colek), Francescoli, Stojkovic, Detari, Rui Aguas, Djurovski. All. Lucescu, A. Jorge e Liedholm.
Per l'occasione la casa dell'Udinese accoglie diversi tra i campioni del calcio di fine anni '80, per una sfida che vede di fronte la Nazionale brasiliana di Zico, allenata da Sebastiao Lazaroni, e la selezione del Resto del Mondo, guidata dal triumvirato Lucescu-Artur Jorge-Liedholm. Ad assistere allo spettacolo - e a salutare il campione che li aveva fatti sognare qualche anno prima - accorrono 40.000 spettatori, che possono godersi una partita divertente, soprattutto nel primo tempo. Il Brasile passa in vantaggio nelle prime fasi della gara con una punizione di Dunga, ma poi viene rimontato dai gol di Francescoli e, nella ripresa, di Detari.
La partita si chiude in un clima di festa, con il pubblico che osanna uno dei giocatori più importanti e forti della sua storia: Zico.
Brasile-Resto del Mondo 1-2 (Dunga (B) al 6' pt, Francescoli (R) al 34' pt, Detari (R) al 20' st)
Brasile: Gilmar (dal 1' st Joao Leite), Ricardo (dal 1' st Alemao), Mozer, Gomes (dal 1' st Julio Cesar), Junior (dal 21' st Branco), Dunga (dal 1' st Milton), Renato (dal 1' st Romario), Silas (Andrade), Careca (dal 16' st Evair), Zico (dal 35' st Douglas), Valdo (dal 12' st Tita). All. Lazaroni.
Resto del Mondo: Preud'homme (dal 1' st Dasaev), Joao Pinto, Gerets, Demol, Valderrama (dal 1' st Mihajlovic), Ridvan (dal 1' st Colek), Francescoli, Stojkovic, Detari, Rui Aguas, Djurovski. All. Lucescu, A. Jorge e Liedholm.