Il record di gol (cinque) segnati in una singola partita ufficiale con la maglia dell’ Udinese spetta a Cherubino Comini, nato a Udine l’11 settembre 1913 poi cresciuto a Tricesimo, attaccante con il fiuto della rete. Comini il 27 marzo 1932 – campionato di serie B - segna tutti i cinque gol con cui l’Udinese supera al “Moretti” la Vigevanesi. Il match, valido per la ventiquattresima giornata del torneo cadetto – finirà 5-1. L’attaccante dopo la rete segnata dai lombardi nel primo tempo con Gobbi al 42’, si scatena nella ripresa e va a bersaglio al 47’,51’, 53’, 63 e 89’. In quella stagione ha disputato 23 incontri segnando 13 reti. Comini, centravanti-ala non molto alto, ma molto potente, nell’estate del 1932 passa alla Sampierdarenese in serie B e il 24 giugno del 1934 è l’autore del gol della vittoria dei liguri nello spareggio con il Bari disputato a Bologna.
Un anno dopo passa alla Fiorentina con cui segna il primo gol della storia del club gigliato in campo europeo: il 16 giugno 1935 a Budapest, la squadra viola impegnata nella Mitropa Cup, sconfigge per 2-0 l’Ujpest e Comini segna la prima rete. Rimane a Firenze sino al 1938 per poi passare alla Liguria ex Sampierdarenese che nel 1946 si chiamerà Sampdoria. L’attaccante friulano, che dopo il secondo conflitto mondiale ha allenato le giovanili della società blucerchiata, è tuttora nel cuore dei tifosi della Sampdoria e ad ogni gara casalinga dei liguri in Curva Sud viene esposto uno striscione che inneggia all’attaccante friulano.
Comini, un autentico stoccatore, era implacabile dal dischetto: ha sbagliato un solo rigore su venti esecuzioni dagli undici metri.
Per quanto concerne la sfida Udinese-Vigevanese del 27 marzo 1932, l’allenatore dei bianconeri Stephan Fogl ha schierato: Calligaris, Bellotto, Ciroi; Magrini II, Bonino, Felini; Comini, Micheloni, D’ Odorico, Mestroni, Buzzi.