Il 24 giugno 1973 è in programma al “Menti” di Vicenza lo spareggio tra l’Udinese di Gigi Comuzzi e il Parma di Giorgio Sereni per la promozione in Serie B. Entrambe hanno concluso il campionato di Serie C – girone A – al comando con 52 punti, uno e due in più rispettivamente dell’Alessandria e del Venezia che, alla vigilia del torneo, erano le più accreditate perla vittoria finale. L’Udinese è reduce da un girone di ritorno molto valido che le ha permesso di salire dalla quarta in prima posizione, ma si presenta all’appuntamento di Vicenza scarica mentalmente.
Anche quella domenica quando, con lo stadio “Menti” riempito in ogni ordine di posti (oltre 25 mila spettatori di cui 12 mila di fede bianconera) tanto che almeno un migliaio di tifosi delle due squadre non hanno potuto assistere alla contesa, hanno fatto discutere talune scelte tattiche di Comuzzi. Come se non bastasse i due perni del centrocampo, Giacomini e Galeone, hanno offerto un rendimento insufficiente per cui alla fine il Parma ha avuto via libera per conquistare il pass per la cadetteria. È finita 2-0 per gli emiliani, con gol di Siega al 14’ anche se nella circostanza il portiere bianconero Zanier ci ha messo del suo facendosi superare da un tiro-cross del giocatore del Parma tutt’altro che irresistibile. L’Udinese ha reagito, ha colpito un palo al 22’ con Pellizzari, ma alla mezz’ora ecco che il Parma segna la seconda rete con Volpi e al “Menti” cala il sipario dato che i bianconeri non hanno più la forza fisica, probabilmente nemmeno quella mentale, per cercare di riagguantare l’avversario.
Questa la formazione mandata in campo da Comuzzi: Zanier, Zanin, Bonora, Pighin, Politti, Zampa, Pellizzari, Giacomini, Blasig, Galeone (11’ st Mendoza), Pavoni.
A disposizione: Zaina.
Anche quella domenica quando, con lo stadio “Menti” riempito in ogni ordine di posti (oltre 25 mila spettatori di cui 12 mila di fede bianconera) tanto che almeno un migliaio di tifosi delle due squadre non hanno potuto assistere alla contesa, hanno fatto discutere talune scelte tattiche di Comuzzi. Come se non bastasse i due perni del centrocampo, Giacomini e Galeone, hanno offerto un rendimento insufficiente per cui alla fine il Parma ha avuto via libera per conquistare il pass per la cadetteria. È finita 2-0 per gli emiliani, con gol di Siega al 14’ anche se nella circostanza il portiere bianconero Zanier ci ha messo del suo facendosi superare da un tiro-cross del giocatore del Parma tutt’altro che irresistibile. L’Udinese ha reagito, ha colpito un palo al 22’ con Pellizzari, ma alla mezz’ora ecco che il Parma segna la seconda rete con Volpi e al “Menti” cala il sipario dato che i bianconeri non hanno più la forza fisica, probabilmente nemmeno quella mentale, per cercare di riagguantare l’avversario.
Questa la formazione mandata in campo da Comuzzi: Zanier, Zanin, Bonora, Pighin, Politti, Zampa, Pellizzari, Giacomini, Blasig, Galeone (11’ st Mendoza), Pavoni.
A disposizione: Zaina.