25 novembre 2025
25 novembre 2025

Le parole di dirigenza, mister e giocatori all'Udinese Gala

Le interviste della serata di gala bianconera

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A margine dell'Udinese Gala 2025, hanno parlato diversi dei protagonisti bianconeri, tra dirigenti, calciatori e mister Kosta Runjaic. Qui tutte le parole della serata.

Gino Pozzo: "Io credo che questo 2025 sia stato una buona ripartenza dopo l'annata di due anni fa. Lo scorso anno si sono gettate le basi per il futuro. Nel mercato estivo abbiamo portato un sacco di ragazzi nuovi, ci vuole un po' di pazienza. Bisogna aspettare che il lavoro porti risultati. Siamo in una posizione tranquilla, ci manca solo il salto di qualità, che arriverà quando questo lavoro darà i suoi frutti.
Credo che in ogni stagione ci sia la possibilità di fare bene, poi organici e allenatori possono mescolarsi meglio o peggio. Adesso siamo al secondo anno con questo allenatore e si può pensare di continuare a fare questo tipo di lavoro. Il tifoso vive la squadra sempre con passione, a volte le cose non vanno come ci si aspetta ma dobbiamo viverla con positività, ci sono tutte le componenti per fare risultati migliori.
Il mister si è guadagnato la nostra fiducia con il lavoro nella quotidianità, ha ridato ordine all'organizzazione della squadra. Ora è importante trovare l'amalgama per far rendere ancora di più i singoli all'interno del gruppo. L'allenatore saprà cogliere gli aspetti che ci servono, è il tecnico giusto per fare il salto di qualità.
Di possibile cessione della società se ne legge di continuo, ci abbiamo fatto l'abitudine. Noi siamo qui da quarant'anni e siamo molto contenti di rappresentare questa città e questa regione.
Il desiderio per il 2026 è di raccogliere i frutti del lavoro che stiamo facendo".


Gian Luca Nani: "Il 2025 è stato un buon anno, non ancora chiuso. Uscivamo da un momento difficile e da una stagione in cui ci siamo salvati all’ultimo secondo. Siamo sulla strada giusta, anche se dirlo dopo uno 0-3 in casa non suona bene. Il mio giudizio è parzialmente positivo, stanno uscendo parecchie situazioni interessanti. Zaniolo ha rispettato le attese e e Atta si sta dimostrando un giocatore impressionante. Il quadro è positivo ma non dobbiamo fermarci.
Bisogna essere in grado di costruire una mentalità vincente e non è qualcosa che si fa in poco tempo. Siamo comunque sulla strada giusta, non sempre le cose riescono, ma la predisposizione c'è. Serve solo un po' di tempo
Bravo e Lovric sono giocatori di qualità, le cose possono cambiare in pochissimo tempo. Non trarrei conclusioni affrettate, ma è vero che siamo in tanti e magari a gennaio qualcuno potrebbe andare da qualche parte a giocare".


Kosta Runjaic: "Quello di stasera è un bellissimo evento. Io sto bene, potrei stare meglio ma va bene così. Dobbiamo imparare dai nostri errori e fare meglio, ci proveremo nella prossima partita.
Apprezzo le parole di Gino Pozzo. Qui ho trovato un buon ambiente, ricevo un bell’aiuto da parte di tutti. Le fondamenta sono solide. Abbiamo tanti buoni giocatori, i più giovani si stanno adattando e io sto cercando di fare il meglio per portare questo salto di qualità".


Jesper Karlstrom: "È un gala molto elegante, mi piacciono queste iniziative.
Contro il Bologna abbiamo fatto bene il primo tempo, il nostro problema è stato che non abbiamo fatto gol. Quando giochi contro una squadra forte è normale che loro abbiano delle opportunità, ma noi dovevamo segnare nel primo tempo. Contro squadre come il Bologna se giochi bene devi fare gol per primo, contro l'Atalanta è successo e abbiamo vinto.
È difficile spiegare cosa ci succeda, ma spesso abbiamo preso gol per primi anche giocando bene. Dopo lo svantaggio, dobbiamo giocare con coraggio, non è possibile perdere ogni volta con due o tre gol di scarto. Sento però che siamo una squadra forte, più dello scorso anno, e che possiamo migliorare.
Bravo e Lovric sono dei professionisti, sanno cosa devono fare. Io sono qui per supportarli, ma è normale che qualcuno non giochi, abbiamo una squadra forte e non tutti possono giocare sempre. Devono fare ancora meglio e poi deciderà il mister. Io però li vedo lavorare duro ogni giorno per riprendersi il posto.
Voglio augurare a tutti un buon Natale, siamo contenti di avere il supporto dei tifosi e ne abbiamo bisogno. Sappiamo che possiamo fare una grande stagione, a partire da Parma".

Daniele Padelli: "Il risultato contro il Bologna è stato troppo largo per quella che era la realtà sul campo. Sappiamo che se siamo sul pezzo possiamo dare fastidio a tutti, ma se viene a mancare questa cosa è chiaro che soffriamo anche in casa, dove stiamo cercando di costruire il nostro campionato.
Le critiche sono normali, alla fine è il risultato che conta. Il percorso di crescita passa da tante persone e non è una linea retta.
Stiamo lavorando per proporre qualcosa, non so se la gente sarebbe più contenta a veder lanciare palloni di continuo invece di provare a giocare. Non so cosa porti più risultati, ma almeno proviamo a proporre qualcosa di diverso.
Può anche essere che ci siano dei cali di concentrazione, ma il Bologna è una squadra forte, non giocavamo contro l'ultima in classifica. La mentalità non è facile da costruire, siamo una squadra giovane. Bisogna cercare di non abbattersi e con la crescita arriverà tutto, ci saranno alti e bassi ma posso garantire che questa squadra dà sempre il 110%. Siamo i primi ad essere delusi per le sconfitte".