Nuova puntata di Udinese Tonight e nuovo ospite per la trasmissione in onda ogni lunedì alle 21:15 su Udinese Tv. Protagonista di questa sera Jean Victor Makengo, pedina fondamentale del centrocampo bianconero.
Queste le parole del francese:
"Non c'è medicina migliore della vittoria!
Nel match con la Salernitana non eravamo riusciti ad arginare la manovra avversaria, mentre contro il Monza abbiamo interpretato il pressing per come lo ha richiesto il mister. Era arrivato il momento di migliorare e ci siamo riusciti. Sono soddisfatto della mia prestazione, e al termine della partita anche l'allenatore mi ha fatto i complimenti. Con lui parlo molto e posso dire che abbiamo un grande rapporto.
Dal punto di vista tattico, nel centrocampo a tre mi piace giocare a destra, perché posso accentrarmi e sfruttare il mio piede naturale, il mancino. A Udine però preferisco giocare dal lato opposto, perché sono più vicino a Udogie. Tra noi c'è una particolare connessione e anche fuori dal campo siamo sempre assieme. Nonostante la sua cessione al Tottenham, è sereno; sa dove vuole arrivare e continua a lavorare per perseguire gli obiettivi.
Personalmente punto a migliorare sotto il profilo realizzativo. Quando esco dal dribbling devo imparare a tirare in porta, e ci proverò, a partire dalla prossima partita e per tutto il resto della stagione.
È sempre bello e stimolante per un giocatore affrontare squadre forti. Mercoledì affronteremo la Fiorentina e domenica la Roma. In entrambi i casi giocheremo davanti al nostro pubblico, che è sempre pronto a tifare e a caricarci; questo fa la differenza. Noi giocatori proveremo a conquistare i punti.
Come obiettivo personale voglio diventare ancora più leader e dimostrare che sono un calciatore importante per la squadra.
Alla Nazionale francese penso sempre, e spero di poter tornare a giocare con la maglia del mio Paese".
Queste le parole del francese:
"Non c'è medicina migliore della vittoria!
Nel match con la Salernitana non eravamo riusciti ad arginare la manovra avversaria, mentre contro il Monza abbiamo interpretato il pressing per come lo ha richiesto il mister. Era arrivato il momento di migliorare e ci siamo riusciti. Sono soddisfatto della mia prestazione, e al termine della partita anche l'allenatore mi ha fatto i complimenti. Con lui parlo molto e posso dire che abbiamo un grande rapporto.
Dal punto di vista tattico, nel centrocampo a tre mi piace giocare a destra, perché posso accentrarmi e sfruttare il mio piede naturale, il mancino. A Udine però preferisco giocare dal lato opposto, perché sono più vicino a Udogie. Tra noi c'è una particolare connessione e anche fuori dal campo siamo sempre assieme. Nonostante la sua cessione al Tottenham, è sereno; sa dove vuole arrivare e continua a lavorare per perseguire gli obiettivi.
Personalmente punto a migliorare sotto il profilo realizzativo. Quando esco dal dribbling devo imparare a tirare in porta, e ci proverò, a partire dalla prossima partita e per tutto il resto della stagione.
È sempre bello e stimolante per un giocatore affrontare squadre forti. Mercoledì affronteremo la Fiorentina e domenica la Roma. In entrambi i casi giocheremo davanti al nostro pubblico, che è sempre pronto a tifare e a caricarci; questo fa la differenza. Noi giocatori proveremo a conquistare i punti.
Come obiettivo personale voglio diventare ancora più leader e dimostrare che sono un calciatore importante per la squadra.
Alla Nazionale francese penso sempre, e spero di poter tornare a giocare con la maglia del mio Paese".