28 agosto 2023
28 agosto 2023

Salernitana-Udinese 1-1

Primo punto in campionato per i bianconeri

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SALERNITANA-UDINESE 1-1 (0-0) 
 
Marcatori: 57’ Samardzic (U), 72’ Dia (S) 
 
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola (84’ Ikwuemesi); Kastanos (85’ Legowski), L. Coulibaly, Bohinen (53’ Martegani), Mazzochi (62’ Bradaric); Botheim (62’ Cabral), Candreva; Dia. 
A disposizione: Fiorillo, Costil, Sambia, Fazio, Bronn, M. Coulibaly. 
All. Sousa 
 
Udinese (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele; Ferreira (75’ Festy), Samardzic, Walace, Lovric (82’ Zarraga), Kamara (82’ Zemura); Thauvin (90+5’ Quina), Lucca (75’ Success). 
A disposizione: Okoye, Piana, Guessand, Abankwah, Aké, Semedo, Camara, Zunec, Pejicic, Nwachukwu. 
All. Sottil 
 
Arbitro: Massa 
Assistenti: Tolfo-Fontemurato 
IV uomo: Marchetti 
VAR: Di Martino 
AVAR: Chiffi 
 
Note 
Recupero: 3’ e 6’ 
Possesso: 55%-45% 
Corner: 7-5 
Assist: Lucca (U), Candreva (S) 
Ammoniti: Lovric (U), Kabasele (U), Botheim (S), Bradaric (S), Pirola (S), Ferreira (U), Candreva (S), Walaca (U) 
 
Termina con un pareggio la prima trasferta stagionale dell’Udinese. I bianconeri saggiano le capacità di Ochoa nei primissimi minuti di gara con Lovric e Walace dalla media distanza, ma calciano troppo centrale per impensierire il messicano. Il lungo possesso nella trequarti avversaria è sterile, mentre i padroni di casa cercano di costruire il proprio gioco sugli errori altrui. Un metodo che rischia di funzionare al 18’, quando una palla sanguinosa di Silvestri porta al tiro Pirola, il cui sinistro termina di poco a lato. La partita stenta a decollare e l’opportunità migliore capita ancora sui piedi della Salernitana, nello specifico sul mancino di Bohinen, che al 39’ sfiora la traversa dal limite dell’area. I bianconeri tornano a proporsi in avanti e a ridosso dell’intervallo creano due ottime occasioni da calcio d’angolo. La prima con Lucca, che stacca bene di testa e chiama Ochoa alla parata in due tempi, la seconda con Pirola, che dopo un flipper quasi regala l’autogol agli ospiti, se non fosse ancora una volta per i grandi riflessi del portiere granata. 
La ripresa si apre con la caparbietà di Thauvin: il francese recupera palla su un rimbalzo, entra in area e scarica il mancino, trovando ancora la risposta di Ochoa. Il muro messicano però comincia a scricchiolare, e basta la dolcezza di un piede vellutato per farlo crollare. È il 57’ quando Thauvin serve Kamara, che alza il campanile per Lucca in area. Il centravanti prende posizione col corpo e, di testa, tocca il pallone all’indietro. All’altezza del dischetto si materializza Samardzic, che di piatto appoggia all’angolino, imparabile. Dieci minuti dopo è ancora il genietto del centrocampo a farsi notare con un tacco a liberare Lovric, il cui destro dal limite costringe Ochoa ad allungarsi per evitare il raddoppio. Nel momento migliore degli ospiti, però, a segnare è la Salernitana. 72 minuti sul cronometro e i padroni di casa sfruttano bene una rimessa laterale per muovere il campo orizzontalmente. Candreva trova il buco per servire Dia, che dalla sinistra tiene basso il mancino e trafigge Silvestri sotto il costato. Il numero 1 salva la situazione all’80’, quando il sinistro di Martegani sembra destinato all’incrocio dei pali: solo una stupenda parata evita che la rimonta campana si completi. I granata crescono e trovano spazio con Candreva cinque minuti più tardi, ma un altro intervento di Silvestri neutralizza il potente tiro. Nonostante il possesso, le possibilità di segnare diminuiscono e la gara finisce con la posta in palio divisa. L’importante è prendere sempre più consapevolezza dei propri mezzi, perché ci sono, e sciogliere la tensione contro il Frosinone.