09 ottobre 2022
09 ottobre 2022

Udinese-Atalanta 2-2

I bianconeri di grinta recuperano il doppio svantaggio

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UDINESE-ATALANTA 2-2 (0-1) 
Marcatori: 36’ Lookman (A), 56’ rig. Muriel (A), 67’ Deulofeu (U), 78’ Perez (U) 
 
Udinese (3-5-2) 
Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Pereyra (86’ Ehizibue), Lovric (59’ Arslan), Walace, Makengo (59’ Samardzic), Udogie; Beto (65’ Success), Deulofeu. 
A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Jajalo, Abankwah, Nuytinck, Nestorovski, Semedo, Guessand. 
All. Sottil 
 
Atalanta (3-4-2-1) 
Sportiello; Scalvini (87’ Ruggeri), Demiral, Okoli; Hateboer, Koopmeiners, De Roon, Maehle (79’ Soppy); Lookman (65’ Malinovsky), Pasalic (79’ Ederson); Muriel (65’ Hojlund). 
A disposizione: Rossi, Bertini, Boga, Zortea. 
All. Gasperini 
 
Arbitro: Doveri 
Assistenti: Tegoni-Moro 
IV uomo: Rapuano 
VAR: Di Paolo 
AVAR: Di Martino 
 
Note: recupero 2’ e 3’ 
Assist: Muriel (A), Pereyra (U) 
Possesso: 59%-41% 
Corner: 5-4 
Ammoniti: Bijol (U), Demiral (A), Lookman (A), Ebosse (U), Sottil (U), Hateboer (A) 
 
Spettatori paganti: 12.731 
Abbonati: 11.940 
Spettatori totali: 24.671 
Rateo abbonati: 107.966,12 € 
Incasso: 355.168,12 € 
 
L'Udinese vive diverse vite: va sotto di due gol, non va nel panico, fa vedere di che pasta è fatta e rimonta l'Atalanta. La prima occasione nasce dopo neanche un minuto sull’asse Deulofeu-Beto: il portoghese serve Makengo al limite, ma la sua violenta conclusione viene murata. L'attenzione difensiva però diventa rapidamente protagonista da entrambe le parti, nessuna delle due squadre vuole concedere un vantaggio immediato. Al punto che il primo tentativo ospite arriva al 9’ da punizione di Muriel, abbondantemente fuori. Sempre il colombiano liscia un cross di Lookman, che l'aveva pescato in ottima posizione, ma anche l'Udinese ha una bella occasione con Lovric: il bianconero però spara alto dopo un controllo col tacco di Pereyra in area. Partita molto frammentata a causa della grande intensità nella prima mezz'ora, e i padroni di casa mantengono il possesso del pallone senza riuscire a insinuarsi tra le maglie nerazzurre. Anche quando i ritmi fisici calano, la distribuzione dei giocatori in campo costringe a dover cercare soluzioni alternative. La prima a trovare il bandolo della matassa, e con questa il vantaggio, è la Dea al 36’: lancio di 60 metri di Koopmeiners per Muriel, che controlla e serve rasoterra in area per il taglio di Lookman. I bianconeri si riversano in avanti, ma l'Atalanta si chiude ancora di più e difende il vantaggio, rischiando di incrementarlo dopo un'incertezza di Silvestri da punizione di Koopmeiners. 
Nel secondo tempo i bianconeri ripartono più sfacciati, velocizzando ulteriormente le verticalizzazioni. L'Atalanta cerca di pungere nelle ripartenze, e serve un salvataggio miracoloso con il corpo di Perez sul tiro a porta vuota di Maehle per mantenere invariata la distanza. Miracolo che non si ripete al 55’, quando Udogie atterra Muriel in area. L'attaccante batte il rigore che si è procurato e col destro calcia all'angolino, Silvestri intuisce ma non può nulla per evitare il raddoppio. I bianconeri non vanno in confusione e si ripresentano nell'ultimo terzo di campo con Arslan, il cui sinistro finisce a lato di poco. È un avviso, perché al 67’ il neoentrato Success si procura una punizione che Deulofeu si incarica di battere. Lo spagnolo calcia di precisione e a fil di palo insacca alle spalle di Sportiello per il suo primo gol in campionato. Passa un minuto la palla del pareggio non viene concretizzata: bagarre in area nerazzurra, Success tacca per Udogie nell'area piccola che fa partire il sinistro, Hateboer deve immolarsi in scivolata per salvare il vantaggio. Cresce l'Udinese, è un assedio negli ultimi 25 metri ma gli ospiti resistono anche con un po' di fortuna. Fortuna che però non basta al 78’. Deulofeu temporeggia sulla destra, vede il movimento di Pereyra che lascia scorrere la palla fin quasi alla linea di fondo campo prima di far partire un cross al velluto nell'area piccola. Perez lo vede e salta. Rumore di testa, fruscio della rete. Grinta bianconera made in Argentina e parità ristabilita. Ed è sempre Perez con la testa cinque minuti dopo ad annullare l'inserimento di Ederson sottoporta. I bianconeri vogliono provare a vincerla, ma Deulofeu da punizione e Arslan col mancino mandano fuori. Non c’è più tempo, l’Udinese recupera una partita che sembrava persa e con unghie, denti e cuore strappano un punto in classifica che significa 20 punti in nove giornate. Non è più una favola, è realtà.