
UDINESE - INTER 1-2 (0-2)
Marcatori: 12’ Perisic (I), 39’ Martinez (I), 72’ Pussetto (U)
Udinese (3-5-2)
Silvestri; Becao, Pablo Marí, Perez; Molina (73’ Soppy), Arslan (46’ Samardzic), Walace, Pereyra (80’ Jajalo), Udogie; Success (27’ Pussetto), Deulofeu.
Silvestri; Becao, Pablo Marí, Perez; Molina (73’ Soppy), Arslan (46’ Samardzic), Walace, Pereyra (80’ Jajalo), Udogie; Success (27’ Pussetto), Deulofeu.
A disposizione: Padelli, Gasparini, Zeegelaar, Nuytinck, Ballarini, Benkovic, Nestorovski.
All. Cioffi
Inter (3-5-2)
Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Darmian, Barella (90’ Vecino), Brozovic, Gagliardini (74’ Vidal), Perisic; Dzeko (74’ Correa), Lautaro (74’ Sanchez).
Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Darmian, Barella (90’ Vecino), Brozovic, Gagliardini (74’ Vidal), Perisic; Dzeko (74’ Correa), Lautaro (74’ Sanchez).
A disposizione: Radu, Cordaz, Dumfries, Ranocchia, Gosens, D’Ambrosio, Caicedo.
All. Inzaghi
Arbitro: Chiffi
Assistenti: Tolfo-Pagliardini
IV Uomo: Baroni
VAR: Banti
AVAR: Volpi
Note: recupero 3’ e 5’
Assist: Di Marco (I), Udogie (U)
Ammoniti: Pablo Marì (U), Pereyra (U), Vecino (I)
Abbonati: 6371
Rateo abbonati: 78.132,74 €
Spettatori paganti: 14.539
Incasso: 867.352 €
Spettatori totali: 20.910
UDINE – Finisce 1-2 per l’Udinese, con un secondo tempo di carattere e generosità che può solo far ben sperare per il futuro di questa squadra. Contro l’Inter la sfida comincia da subito a viso aperto. I bianconeri sanno che gli ospiti hanno bisogno della vittoria per inseguire il sogno scudetto e questo può lasciare spazi importanti in mezzo al campo. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, Pereyra viene imbeccato bene al centro dell’area di rigore ma non riesce ad arrivare bene al tiro e Handanovic blocca. Al 12’ l’Inter passa in vantaggio: calcio d’angolo di Di Marco che trova la testa di Perisic, libero di girare il corner in porta. Silvestri tocca ma non può nulla. Un giro di lancette dopo è Walace a suonare la carica con un destro dalla media distanza parato in due tempi dal portiere ex bianconero. L’Inter addormenta la partita, velocizzando sugli esterni quando vede gli spiragli per far male. Il rigore che porta al raddoppio ospite nasce così: palla rapida giocata su Martinez che si allarga, Silvestri para con la mano di richiamo ma Dzeko viene colpito in area da Pablo Marì. Martinez si presenta sul dischetto, prende il palo ma sul rimbalzo Silvestri tocca col braccio e l’argentino ribadisce di testa in rete.
Secondo tempo che sembra aprirsi come il primo, con l’Inter che spreca l’occasione di chiudere il match con Dzeko, che di sinistro calcia largo. Numerosi cambi di fronte che però portano a pochi tiri: le squadre sono abili a compattarsi rapidamente a ridosso delle proprie aree di rigore. E infatti è un (altro) calcio da fermo a portare alla rete i bianconeri: al 72’ punizione di Deulofeu parata a mano aperta da Handanovic, Udogie è il più rapido a raggiungere il pallone e crossarlo nell’area piccola, dove Pussetto può spingere in rete. Da lì la partita cambia, e i padroni di casa piantano la tenda negli ultimi 25 metri nerazzurri, che riescono però a respingere gli assalti finali.
Secondo tempo che sembra aprirsi come il primo, con l’Inter che spreca l’occasione di chiudere il match con Dzeko, che di sinistro calcia largo. Numerosi cambi di fronte che però portano a pochi tiri: le squadre sono abili a compattarsi rapidamente a ridosso delle proprie aree di rigore. E infatti è un (altro) calcio da fermo a portare alla rete i bianconeri: al 72’ punizione di Deulofeu parata a mano aperta da Handanovic, Udogie è il più rapido a raggiungere il pallone e crossarlo nell’area piccola, dove Pussetto può spingere in rete. Da lì la partita cambia, e i padroni di casa piantano la tenda negli ultimi 25 metri nerazzurri, che riescono però a respingere gli assalti finali.