14 maggio 2022
14 maggio 2022

Udinese-Spezia, Cioffi: “Abbiamo le motivazioni. Volevamo vincere”

Le dichiarazioni dell’allenatore al termine della partita

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“La sconfitta non è stata questione di motivazioni”. Parola di Gabriele Cioffi. L’allenatore bianconero, in conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-2 contro lo Spezia, specifica che “ci tenevamo a vincere e convincere oggi, non abbiamo fatto né l’uno né l’altro”. Questo perché, secondo lui, “ci siamo sfilacciati, siamo arrivati sempre in ritardo sulle seconde palle, quello che di buono avevamo fatto arrivando al vantaggio a poco a poco lo abbiamo perso”. Ma non è una questione di motivazioni. “Non possiamo permetterci di creare tanto e concedere tanto. Sennò è come lanciare una monetina in aria: una volta ti va bene, ma l’altra?”, prosegue.
Riguardo alla sua esperienza finora sulla panchina dell’Udinese, “ho imparato tantissimo, mi sono confrontato con le mie idee, ho avuto prove da superare e credo che tutti insieme nonostante questa partita non felice ci dobbiamo dire bravi”. Sull’accordo tra lui e la società, Cioffi si lascia scappare un sorriso: “Se il direttore ha detto che siamo a buon punto, siamo a buon punto”.
La volontà di vincere c’è sempre e per tutti, ma “è come ti prepari che fai la differenza. Noi ci siamo preparati bene, volevamo stupire ma non ci siamo riusciti, ho imparato e penso alla Salernitana”, dice il mister. Il punto di partenza in vista della prossima stagione saranno i giovani, come è “nel dna dell’Udinese”. Ne è una prova la convocazione del primo 2006 in Serie A, Simone Pafundi: “È un premio perché si allena con noi da due o tre mesi, ha il calcio dentro – lo elogia l’allenatore – Non vedi la differenza coi professionisti. Per ora paga a livello fisico, ma il suo talento è accompagnato dalla fame, volevo regalargli qualche minuto ma oggi non è stato concesso”.
Sui numerosi tifosi accorsi per salutare la squadra per l’ultima partita stagionale alla Dacia Arena, Cioffi si mostra felice. “I tifosi sono stati belli caldi, è stato bellissimo. Volevamo regalare loro la vittoria. L’atteggiamento c’è stato, ma in certe partite il 100% non basta, non siamo stati presenti. Abbiamo una settimana per prepararci alla Salernitana, e lì sarà un campo di battaglia”, afferma.
Se l’obiettivo del decimo posto è ormai sfumato, resta quello di superare quota 45 punti per la prima volta dopo nove anni. “Oggi ci abbiamo picchiato contro – prosegue Cioffi – ma credo che i ragazzi reagiranno con volontà e determinazione per raggiungere quello che oggi, per responsabilità di tutti, non abbiamo raggiunto”.
L’allenatore, pensando al suo passato da giocatore allo Spezia, afferma che “i ricordi mi mandano al di là della bellezza della città. Se penso a Spezia penso a Sergio Borgo. Provo molte emozioni, anche se ora meno positive”.
In chiusura, l’allenatore concede una battuta: “Sono arrivati due gol dai difensori, ma saremmo stati più contenti con uno 0-0”.