14 February 2020
14 February 2020

La Nazionale Femminile alla Dacia Arena

Venerdì 10 aprile le azzurre disputeranno la gara valida per le qualificazioni europee contro Israele

14-02-2020_GettyImages-1179814375.jpg
Sarà la Dacia Arena ad ospitare, venerdì 10 aprile (ore 17.30, diretta Rai2), la gara di qualificazione al Campionato Europeo Femminile tra Italia ed Israele. La Nazionale di Milena Bertolini riprenderà proprio in questa occasione il suo cammino europeo, dopo la parentesi dedicata al Torneo in Algarve in programma dal 4 all’11 marzo.
La città di Udine, dunque, sarà ancora una volta teatro di una partita che vedrà impegnata una delle nazionali azzurre. Dopo aver ospitato lo scorso anno quattro gare della Fase Finale del Campionato Europeo Under 21 – tre del girone eliminatorio e la finale del 30 giugno – e dopo aver festeggiato la Nazionale di Roberto Mancini che alla Dacia Arena ha battuto 2-0 la Finlandia il 23 marzo 2019 in un incontro valevole per la qualificazione al Campionato Europeo, Udine si prepara per l’ennesimo appuntamento di cartello al quale il pubblico risponderà con il solito calore ed entusiasmo già manifestato in passato.
 
Al comando del gruppo B, dopo i sei successi consecutivi conquistati contro Israele, Georgia, Malta (quest’ultime due già affrontate sia nella gara di andata che di ritorno) e Bosnia Erzegovina, le Azzurre torneranno nella città friulana a 38 anni di distanza dall’ultima volta che risale al 4 novembre 1972 in occasione di una amichevole contro la Spagna vinta dall’Italia 3-0. Uno solo il precedente tra le Azzurre ed Israele: la partita di andata delle qualificazioni europee giocata il 29 agosto dello scorso anno a Tel Aviv, al termine della quale la squadra della CT Bertolini ha battuto le padrone di casa 3-2.
Dopo la gara con Israele, la Nazionale Femminile partirà per Zenica dove il 14 aprile (ore 16, diretta Rai2) affronterà la Bosnia Erzegovina, già battuta all’andata 2-0. Anche questo incontro è valevole per il prossimo Campionato Europeo che si svolgerà in Inghilterra nel 2021.