Il 24 gennaio 1968 nasce a Mulazzano nel Lodigiano Giovanni Stroppa, centrocampista dell’ Udinese dal 1995 al 1997; in questo periodo ha totalizzato 45 presenze in campionato segnando 3 reti. Cresciuto nell’Union Mulazzano, Stroppa è passato al Milan con cui si è posto in evidenza con la formazione della Primavera per poi essere ceduto temporaneamente al Monza di cui è diventato uno dei punti di forza contribuendo nel 1987-88 alla promozione dei lombardi nella cadetteria. È rimasto a Monza anche l’anno successivo per poi far rientro nel Milan (31 e 2) dove però non è stato facile vincere la concorrenza di elementi di valore assoluto, Gullit, Rijkaard ed è questo il motivo per cui la società milanista lo ha ceduto temporaneamente alla Lazio (50 e 5) dove è rimasto due anni, dal 1991, al 1993; quindi la sua carriera è proseguita nel 1993-94 nel Foggia di Zeman (30 e 8) con cui Stroppa ha fatto un ulteriore salto di qualità segnalandosi per la sua fantasia, la sua tecnica, anche per i suoi gol tanto da meritarsi la maglia azzurra che ha indossato 4 volte sempre in quella stagione. È rientrato al Milan, ma non ha saputo ripetere la precedente stagione (19 e 3). L’anno dopo non è stato riconfermato ed è stato acquistato dall’Udinese. È stato il nuovo allenatore dei bianconeri, Alberto Zaccheroni a consigliare i Pozzo a puntare su questo talentuoso atleta, ma in terra friulana Stroppa non è stato fortunato: nella notte tra il 24 e il 25 luglio è stato vittima di un grave incidente stradale che lo ha costretto a un mese e mezzo di stop interrompendo la preparazione subendo poi inevitabilmente le conseguenze. L’anno dopo, l'8 settembre 1996, alla prima giornata, gara contro l’Inter al “Friuli” davanti a 35 mila persone, ecco che la cattiva sorte bersaglia ancora il centrocampista: in uno scontro con Fresi subisce la frattura del perone; altro stop, ancora più lungo, stagione inevitabilmente compromessa. Dall’Udinese passa quindi al Piacenza dove rimane tre anni, gioca in seguito con il Brescia, con il Genoa, l’Alzano Virescit, Avellino, Foggia e nel 2005 chiude la carriera al Chari. Intraprenderà in seguito la carriera di allenatore.