Archiviata la parentesi De Canio, la famiglia Pozzo decide di puntare su Giuseppe Iachini per la stagione 2016/17. Assieme al nuovo allenatore, arriva anche un giovane argentino acquistato dal Valencia che si chiama Rodrigo De Paul. Il nuovo arrivato sceglie subito la numero 10 precedentemente appartenuta a Di Natale, un primo segno del ruolo di leader che assumerà negli anni a venire. L'inizio di stagione dei bianconeri non è però convincente e a inizio ottobre Iachini viene sostituito da un vero e proprio simbolo del calcio friulano: Gigi Delneri. Nativo di Aquileia, era stato tra i protagonisti della promozione in Serie A del 1979, ma non aveva mai allenato l'Udinese nella sua carriera.
Con il nuovo mister i bianconeri si risollevano e concludono il campionato al tredicesimo posto con 45 punti, anche grazie alla doppia cifra raggiunta sia da Cyril Thereau che da Duvan Zapata. Le due punte passano però rispettivamente alla Fiorentina e alla Sampdoria nell'estate del 2017, mentre Delneri viene confermato. Come la stagione precedente, però, l'autunno porta un cambio d'allenatore, con il mister friulano che viene rilevato da Massimo Oddo dopo un avvio difficile. Il campione del mondo 2006, quasi esordiente su una panchina di A, inizialmente stupisce tutti, con l'Udinese che centra cinque successi consecutivi nel mese di dicembre - oltre a un roboante 8-3 al Perugia in Coppa Italia - e al giro di boa del campionato si affaccia alla zona Europa.
Nemmeno il tempo di ricominciare a sognare, però, e l'Udinese infila tra febbraio e fine aprile un numero record di undici sconfitte consecutive, avvicinandosi pericolosamente alla zona salvezza. Oddo viene quindi sostituito da Igor Tudor - alla sua prima esperienza italiana - che traghetta la squadra alla salvezza con sette punti in quattro partite. Una delle poche note liete della stagione è il nuovo acquisto Kevin Lasagna, che realizza dodici gol in Serie A. A fine stagione, Tudor inizialmente non viene confermato, ma andando avanti nel tempo di poco meno di un anno lo ritroviamo di nuovo sulla panchina bianconera, questa volta come sostituto di Davide Nicola, che aveva ereditato l'incarico in autunno dallo spagnolo Julio Velazquez, una vera e propria scommessa della società bianconera. Il tecnico croato porta l'Udinese a raccogliere 18 punti in 10 giornate e ad una salvezza senza particolari patemi.